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Sei aree a rischio idraulico nel Comune, ecco cosa fare
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Sei aree a rischio idraulico nel Comune, ecco cosa fare

La Commissione Urbanistica ha esaminato il cronoprogramma degli interventi per la riduzione del rischio idraulico sulle Aree Classe IIIb2 del Piano regolatore, aree urbanizzate o di espansione

La Commissione Urbanistica ha esaminato il cronoprogramma degli interventi per la riduzione del rischio idraulico sulle Aree Classe IIIb2 del Piano regolatore, aree urbanizzate o di espansione soggette a interventi di riassetto territoriale non contemplate nei cronoprogrammi approvati precedentemente. I contenuti sviluppati riguardano la valutazione sotto l'aspetto geomorfologico ed idraulico di 6 zone, che la Variante di adeguamento al Piano dell'Assetto Idrogeologico rimandava ad un successivo approfondimento.

Il provvedimento, che presto sarà portato in Consiglio comunale per l'approvazione definitiva, identifica per ciascuna delle aree una dettagliata descrizione degli interventi di mitigazione del rischio, finalizzati all'eliminazione o minimizzazione della pericolosità idraulica, suddividendo quelli di carattere pubblico a cura dell'Ente competente del corso d'acqua o dell'infrastruttura, da quelli che spettano ai privati.

Le aree prese in considerazione sono collocate lungo la sponda sinistra del rio Rilate, all'altezza della confluenza con il Borbore, a valle della SR 10 Padana Inferiore-?corso Torino (con destinazione urbanistica a prevalente attività turistico-ricettiva e per l'impiego del tempo libero ed una superficie di circa 10.500 mq); sulla sinistra idrografica del Tanaro, tra via Cirio, via Lungo Tanaro dei Pescatori ed il tracciato della linea ferroviaria Asti ? Nizza (con destinazione prevalente agricola e servizi ed una estensione superficiale di circa 280.000 mq); sulla destra idrografica del Tanaro, compresa tra il tracciato della linea ferroviaria Asti ? Alba e corso Savona (con destinazione prevalente agricola ed una estensione di 37.000 mq circa).

E ancora sulla destra idrografica del Tanaro, delimitata ad est dal tracciato della linea ferroviaria Asti-?Nizza e a nord dalla strada Cascina San Dionigi (con destinazione prevalente agricola ed una estensione di circa 6.500 mq); sulla destra idrografica del torrente Versa, delimitata a nord-est dal tracciato della variante della SS 457 e a sud da via Vittorio Bottego (con destinazione prevalentemente produttiva industriale e artigianale (DI1) ed un'estensione di 21.300 mq); sulla sinistra idrografica del rio di Quarto, delimitata a nord-ovest dal corso d'acqua, a sud dal tracciato della SR 10 Padana Inferiore e a est da terreni agricoli (destinazione agricola ed estensione di circa 16.600 mq).

«La riduzione del rischio idraulico presente sul nostro territorio -? commenta il vice sindaco Davide Arri -? rappresenta un impegno fondamentale che l'amministrazione Comunale intende mantenere nei confronti della cittadinanza in modo tempestivo ed efficace».

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