Nelle frazioni di Asti si promuovono i negozi di prossimità “multi service”
L’amministrazione Rasero continua nella promozione del progetto studiato per valorizzare i negozi frazionali con l’implemento dei servizi offerti ai clienti, così da farli diventare piccoli “multi service” delle ventine.
Coinvolgendo i titolari delle piccole botteghe, che di solito vendono generi alimentari e di prima necessità, il Comune promuove l’attivazione di nuovi servizi dedicati, in parte, ai più anziani che vivono in frazione e non sempre possono muoversi agevolmente verso il capoluogo. L’obiettivo è duplice: da un lato garantire ai residenti un numero maggiore di servizi a pochi passi da casa, dall’altro sostenere un riposizionamento delle attività che devono confrontarsi con la grande distribuzione.
Domenica scorsa, alla Società Operaia Agricola di Mutuo Soccorso di Portacomaro stazione, si è tenuto l’incontro “La bottega vicina di casa”, organizzato dal consigliere comunale Paolo Bassi e dall’assessore alle politiche sociali Mariangela Cotto. Numerosi i partecipanti del territorio tra cui Antonella Arri, titolare de La Bottega della Stazione che con molto entusiasmo ha aderito ai progetti esposti, tra cui il recapito della spesa a domicilio, l’eventuale “taxi di cortesia” (passaggio verso la città da parte di privati che si rendono disponibili) e aiuti per le borse alimentari, ossia l’acquisto di alimenti a favore di persone svantaggiate. «Visto il successo dell’iniziativa – fa sapere il consigliere Bassi – si provvederà a coinvolgere anche i commercianti della ventina che non hanno potuto essere presenti all’incontro».