«Stiamo facendo il punto della situazione con i vigili del fuoco in merito alle ricerche svolte fino a questo punto e nei prossimi giorni valuteremo la prosecuzione degli interventi». E' quanto

«Stiamo facendo il punto della situazione con i vigili del fuoco in merito alle ricerche svolte fino a questo punto e nei prossimi giorni valuteremo la prosecuzione degli interventi». E' quanto spiegano dalla Prefettura, che ha coordinato in queste settimane l'intensa atttività con cui si è setacciato il territorio, dalla collina al fiume Tanaro, nell'obiettivo di poter ritrovare Elena Ceste, la mamma di Motta di Costigliole scomparsa il 24 gennaio, e l'imprenditore di Isola di cui si sono perse le tracce in riva al Tanaro il 4 febbraio. Due casi molto differenti tra loro, ma che si sono intrecciati in questi giorni, almeno per quanto riguarda le ricerche.

Purtroppo nessun risultato utile. E per Elena Ceste, la cui scomparsa pare ad ogni giorno che passa avvolta sempre più nel mistero, neppure ci sono segnalazioni di avvistamenti, nonostante il suo volto sia apparso fin dai primi giorni su giornali, internet e sulle tv di tutt'Italia. Nessuna dichiarazione ufficiale viene rilasciata dagli inquirenti, se non quanto detto dal Procuratore secondo cui si escluderebbe che la donna sia stata portata via dalla sua casa contro la sua volontà.

La famiglia si è affidata alla trasmissione "Chi l'ha visto?" per cercare di avere notizie e nella puntata di mercoledì sera, da parenti e familiari nuovi particolari sono emersi sulla vicenda e sul racconto di quanto avvenuto nelle ore che hanno preceduto la sparizione della donna. Il marito ai giornalisti ha raccontato della situazione di confusione che avrebbe interessato Elena il pomeriggio e la notte precedenti quel venerdì mattino in cui è sparita senza che nessuno vedesse nulla. «La sera abbiamo cenato, poi abbiamo guardato la tv e siamo andati a dormire», dice il marito. Ma una cugina della donna, pochi istanti dopo, ha telefonato in trasmissione facendo sapere che Elena appariva in chat proprio quel giovedì sera, intorno alla mezzanotte.

E anche sulle amicizie che la donna aveva attraverso Facebook si è soffermata la trasmissione televisiva: oscurato in viso e con la voce contraffatta un amico di Facebook ha raccontato di alcuni loro incontri avvenuti nello scorso autunno al centro commerciale di Isola. Proprio sui messaggi al telefono della donna è tornato a parlare il marito: «Diceva che non la lasciavano stare, che qualcuno mandava risposte facendo apparire da parte sua i messaggi, mi sembrava molto confusa». E ha lanciato il suo appello: «Ad Elena chiedo di tornare, tutti la amiamo. E se qualcuno l'ha con sè, si renda conto che la sua famiglia la aspetta».

Marta Martiner Testa