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Sostegno agli affitti con il contributo sociale
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Sostegno agli affitti con il contributo sociale

Il Comune di Asti ha aperto il bando per accedere ai contributi di sostegno agli affitti per i canoni pagati nel 2012. Si tratta di un sostegno economico che l’amministrazione può erogare ai

Il Comune di Asti ha aperto il bando per accedere ai contributi di sostegno agli affitti per i canoni pagati nel 2012. Si tratta di un sostegno economico che l’amministrazione può erogare ai titolari di regolare contratto di locazione in relazione al reddito posseduto e ad altri requisiti volti a favorire i nuclei familiari appartenenti alle classi sociali disagiate. Le domanda per accedere al contributo dev’essere redatta sull’apposito modulo fornito dal Comune presso il quale chi ne fa richiesta aveva la residenza il 28 novembre 2013. Tutte le domande dovranno essere presentate al Settore Politiche Sociali entro le ore 12 di lunedì 3 marzo (per i moduli inviati a mezzo lettera farà fede il timbro postale).

Il bando e copia del modello di domanda possono essere richiesti al Settore Politiche Sociali, via De Amicis 6, informazioni al numero 0141.399490 nei seguenti orari: 9-12 – lunedì, mercoledì e venerdì; 15.30-17.30 – giovedì, oppure all’Urp di piazza San Secondo (9-12 – lunedì, mercoledì e venerdì; 9-12/15.30-17.30 – martedì e giovedì). La modulistica è disponibile anche on line sul sito www.comune.asti.it. Possono presentare domanda gli inquilini di un alloggio in affitto se appartengono ad una delle seguenti categorie: pensionati, lavoratori dipendenti e assimilati, soggetti con invalidità pari o superiore al 67%, lavoratori che siano stati sottoposti a procedure di mobilità o licenziamento nel 2012 e che, alla data del 28 novembre 2013, fossero ancora in attesa di occupazione.

Inoltre, per accedere al contributo, bisogna aver fruito, nel 2012, di un reddito annuo complessivo fiscalmente imponibile «non superiore alla somma di due pensioni integrate al minimo INPS con riferimento all’importo fissato per l’anno 2012, pari a complessivi 12.506 euro rispetto al quale l’incidenza del canone di locazione risulti superiore al 20%». I redditi da considerare sono dati dalla somma dei redditi complessivi, relativi al 2012, di ciascuna delle persone che compongono, anagraficamente, il nucleo familiare in data 28 novembre 2013. I cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea possono chiedere il contributo autocertificando di essere residenti in Italia, alla data del 19 dicembre 2013, da almeno 10 anni oppure in Piemonte da almeno 5. Non possono chiedere il contributo i conduttori di alloggi registrati a catasto come A1, A7, A8, A9, A10; gli assegnatari nell’anno 2012 di alloggi di edilizia sociale, e altri previsti nelle categorie non rientranti nel bando. Tutte le domanda saranno accuratamente vagliate dagli uffici prima dell’erogazione dei contributi.

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