Nel trionfo dell'Ital-Orange agli Europei 2014 di futsal in Belgio c'è tanta Asti: la classe di Vampeta, i gol di Fortino, e la leadership di un grande capitano come Gabriel Lima che a fine
Nel trionfo dell'Ital-Orange agli Europei 2014 di futsal in Belgio c'è tanta Asti: la classe di Vampeta, i gol di Fortino, e la leadership di un grande capitano come Gabriel Lima che a fine partita ha dichiarato: «Non so dire cosa abbiamo fatto. E strano dirlo, però abbiamo avuto dei segnali che il torneo fosse dalla nostra parte. La Coppa voleva venire da noi e noi ci siamo aggrappati a lei, portandola a casa».
La stella orange ha disputato una semifinale e una finale straordinarie: «Voglio sottolineare ancora una volta i meriti del gruppo – ha detto Lima – e a conferma di questo cè il fatto che Murilo, uno degli ultimi arrivati in Nazionale in ordine di tempo, ha realizzato un gol importantissimo. Io, prima della semifinale, sapevo che potevo dare di più e credo che in queste due partite ci sia riuscito, dando una scossa al gruppo».
Come si vive un momento del genere? «Non potevo immaginare che potesse essere così emozionante, ma tutto il resto lho pensato proprio così: da quando sono usciti i gironi avevo lidea fissa che stavolta sarebbe stato possibile vincere il titolo. Grazie ai tifosi: eravamo in Belgio, ma è come se avessimo giocato in casa».