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Agrivillage e "Porta del Monferrato" servono davvero?
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Agrivillage e "Porta del Monferrato" servono davvero?

Agrivillage e Porta del Monferrato: su questi due temi si terrà lunedì sera a partire dalle 20,45 al Centro Culturale San Secondo un incontro dibattito organizzato dal Movimento Stop al Consumo di

Agrivillage e Porta del Monferrato: su questi due temi si terrà lunedì sera a partire dalle 20,45 al Centro Culturale San Secondo un incontro dibattito organizzato dal Movimento Stop al Consumo di Territorio e dal Formun nazionale Salviamo il Pesaggio. «Due strumenti di valorizzazione del nostro territorio o due nuovi centri commerciali? -si chiedono gli organizzatori- Abbiamo bisogno di nuove finte suggestioni turistiche che creano nuova occupazione o condannano alla chiusura i piccoli commercianti? – e ancora- Quali costi pubblici occorrerà sostenere ed esistono proposte alternative per la valorizzazione di un patrimonio autentico?».

Un bel po' di domande a cui daranno risposte Roberto Burdese, presidente nazionale Slow Food, Stefano Chiarlo per la Strada del Vino Astesana, Gianni Cavallero presidente degli architetti di Piemonte e Valle d'Aosta, Marco Pesce, dell'Ordine Architetti di Asti, Mauro Ardissone presidente Confesercenti, Alessandro Durando e Mario Porta presidente e direttore della Cia, Luigi Franco, Coldiretti, Massimo Longo tecnologo alimentare, Giovanni Currado architetto trasportista ed Anna Oliva del Comitato Commercianti di corso Dante. Modera il giornalista Sergio Miravalle. «L'expo 2015 è alle porte come anche il bicentenario della nascita di Don Bosco e forse il riconoscimento Unesco -dicono i promotori dell'incontro- abbiamo chance in quantità per costruire senza nuovi insedimaenti commerciali».

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