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Casa del Popolo, "Lavori in corso a sinistra"
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Casa del Popolo, "Lavori in corso a sinistra"

Un centinaio di persone, nella serata di martedì scorso, ha presenziato presso la Casa del Popolo di via Brofferio all’assemblea regionale di “Lavori in corso a sinistra”. In sala, soprattutto

Un centinaio di persone, nella serata di martedì scorso, ha presenziato presso la Casa del Popolo di via Brofferio all’assemblea regionale di “Lavori in corso a sinistra”. In sala, soprattutto militanti e simpatizzanti di Azione Civile, Cgil, Costituente per i beni comuni, Fiom, Movimento 2 giugno, Movimento Partito del lavoro, Pdci, Prc, Rosso ideale, Sel, Sinistra XXI. «Il senso di questa iniziativa – ha spiegato Nicolò Ollino, segretario provinciale astigiano di Rifondazione Comunista – è quello di dare una dimensione territoriale all’incontro nazionale svoltosi il 18 gennaio a Roma per tentare di raggruppare la sinistra alternativa e le forze comuniste. Credo infatti che nell’attuale contesto italiano ci sia un’assoluta necessità di un confronto tra movimenti, partiti ed associazioni che condividono lo stesso disegno di società mentre, sovente, la sinistra è stata assente oppure dilaniata da divisioni e tensioni. Cerchiamo, invece, di costruire una sinistra incisiva sul modello di ciò che è avvenuto in altri Paesi come Grecia, Francia, Germania e Spagna dove, dopo enormi difficoltà, la sinistra ora vola nei sondaggi».

La parola è poi passata ad Armando Petrini, segretario regionale Rifondazione Comunista, che ha voluto sottolineare l’importanza di aggregare le forze politiche a sinistra del Partito Democratico senza lasciare al Movimento Cinque Stelle un ruolo di alternativa. «Bisogna ripartire dai territori e dai contenuti per dar vita ad un coordinamento stabile delle forze e delle associazioni di sinistra per lavorare e discutere insieme dando centralità al mondo del lavoro – ha proseguito Petrini – organizzando mobilitazioni come quella già in corso ad opera delle nostre Rsu contro la scellerata legge Fornero sulle pensioni. Inoltre, in occasione delle scadenze elettorali, è necessario fare fronte comune proprio come avverrà per le Europee dove ci apprestiamo a sostenere la candidatura alla presidenza della Commissione del greco Tsipras».

All’incontro ha preso parte anche la consigliera regionale Monica Cerutti, esponente di Sel, che ha dichiarato: «Siamo chiamati ad una lezione di unità nella consapevolezza che nelle attuali difficoltà servirebbe molta più sinistra che difenda temi come la giustizia e l’equità. Inoltre bisogna lavorare sul radicamento territoriale e innanzitutto serve più rappresentanza nel mondo del lavoro mettendoci dalla parte di quella marea di lavoratori, soprattutto giovani e precari, che ancora non siamo riusciti ad intercettare». Hanno manifestato interesse per l’iniziativa unitaria anche “storici” esponenti della sinistra astigiana come Giovanni Pensabene e Roberto Zanna. Nel corso della serata sono stati raccolti fondi per sostenere le spese legali degli attivisti denunciati durante le manifestazioni No – Tav in Val di Susa. L’assemblea pubblica di martedì alla Casa del Popolo è stata la prima di una serie di iniziative unitarie che le forze di sinistra intendono lanciare anche nella nostra Provincia.

Bartolo Gabbio

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