Dichiarazioni shock mercoledì pomeriggio in tv sulla vicenda della misteriosa scomparsa di Elena Ceste, la donna di 37 anni, sposata e madre di quattro bambini tra i quattro e i tredici anni, sparita dalla sua abitazione di Motta di Costigliole venerdì scorso.Mentre da una settimana tutti si interrogano con apprensione su quanto possa essere accaduto e centinaia di persone, vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri con le unità cinofile, gommoni ed elicottero e anche tanti volontari…
Dichiarazioni shock mercoledì pomeriggio in tv sulla vicenda della misteriosa scomparsa di Elena Ceste, la donna di 37 anni, sposata e madre di quattro bambini tra i quattro e i tredici anni, sparita dalla sua abitazione di Motta di Costigliole venerdì scorso (qui il primo articolo da noi pubblicato sulla vicenda). Mentre da una settimana tutti si interrogano con apprensione su quanto possa essere accaduto e centinaia di persone, vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri con le unità cinofile, gommoni ed elicottero e anche tanti volontari del paese hanno cercato la donna per chilometri tra i campi, i boschi e le colline, lungo il Tanaro e nei casolari abbandonati (qui e qui le nostre fotogallery), mercoledì il marito, Michele Buoninconti, ha inaspettatamente rilasciato alle telecamere di La vita in diretta di RaiUno e di Pomeriggio Cinque di Canale 5 dichiarazioni inaspettate, che hanno lasciato di stucco quanti in paese conoscono la famiglia e hanno anche partecipato alle ricerche tra la campagna.
«E un allontanamento forzato. Mia moglie la sera prima della sparizione si era lamentata di un uomo che le scriveva messaggi dal contenuto sentimentale: sette o otto messaggi e foto, sul computer. Si tratta di una persona che conosco, ci frequentiamo. Quel mattino, quando lei mi ha chiesto di portare i bambini a scuola perchè non si sentiva bene, ho incrociato una Golf grigio chiaro, che andava verso casa. Al mio ritorno lei non cera più», dice il marito di Elena Ceste ai giornalisti e alle telecamere di fronte alla sua casa. Uno sfogo molto secco quello delluomo, che se la prende con i carabinieri che dai primi momenti stanno indagando sulla vicenda: «Sono stufo, sono sotto interrogatorio da una settimana, anche oggi sono tornati a vedere nellorto se ci sono buche, seguono la pista del marito geloso, non mi ascoltano! Eravamo legatissimi, mia moglie diceva che era ricattata attraverso i figli e quel mattino mi ha detto non lasciare che mi portino via».
Parole che hanno destato sconcerto e nuove preoccupazioni, infittendo ancor più il mistero sulla vicenda. «Sono stupefatto! Mi è tutto nuovo, non so proprio di chi parli», dice un vicino di casa della famiglia, anchegli intervistato da RaiUno, dopo aver sentito le dichiarazioni del marito e ribadendo la conoscenza superficiale della coppia, «persone impegnate nella casa e nel lavoro, gente tranquilla». Lo stesso marito della signora Elena in questi giorni ha girato in lungo e in largo intorno allabitazione, cercando la moglie fin dal mattino della scomparsa. Infatti, secondo quanto si era saputo quel mattino, la donna non era più a casa al rientro del marito dalla vicina Costigliole, dove aveva portato i figli a scuola. Avrebbe lasciato a casa documenti, denaro e telefono; accanto al cancello degli abiti e gli occhiali, nel cortile la sua auto.
Una vicina lha vista in cortile intorno alle 8,15, pare in abiti leggeri. Poi nessunaltra segnalazione. E nessuno dei vicini si è accorto di qualcosa di strano in quei minuti.In serata è poi giunto lappello del cognato alla trasmissione Chi lha visto? di Rai Tre. Da parte sua, sottolineando il momento di sfogo del marito del pomeriggio, dovuto forse allo stress e alla preoccupazione, linvito alla donna a tornare a casa dai suoi bambini, «se ci sono problemi li risolveremo, tutti ti aspettiamo». Intanto, lappello di un cugino di Elena Ceste, rivolto a chiunque lavesse vista di fornire informazioni e lanciato attraverso Facebook, ha già ottenuto oltre 60 mila condivisioni. Un segnale della preoccupazione e dellattenzione di tante persone a una sparizione tanto misteriosa e della vicinanza alla famiglia e soprattutto ai bambini della donna.
Marta Martiner Testa