Dopo tre anni di pausa, Giulio Porzio torna a guidare la Cantina sociale Post dal Vin di Rocchetta Tanaro. Nei giorni scorsi, infatti, il consiglio di amministrazione ha votato di rimetterlo a capo
Dopo tre anni di pausa, Giulio Porzio torna a guidare la Cantina sociale Post dal Vin di Rocchetta Tanaro. Nei giorni scorsi, infatti, il consiglio di amministrazione ha votato di rimetterlo a capo della cooperativa di Rocchetta affiancato dal vice Giuseppe Poggio (presidente uscente). Porzio, 46 anni, viticoltore di Rocchetta, dal 1997 è anche presidente della Vignaioli Piemontesi, la più grande organizzazione di produttori vitivinicoli d'Italia che ha sede a Castagnito. Oggi la cantina Post dal Vin conta 79 soci conferitori che, insieme, coltivano complessivamente quasi 100 ettari di vigneti, per la maggior parte Barbera.
Il socio decano della cantina è una donna, Elda Martinengo di Rocchetta, classe 1929 mentre i soci più giovani sono Michele Poggio di Masio e Onorina Bagazzoli di Tonco. «La Barbera è il nostro fiore all'occhiello -? dice Porzio -? rappresenta il 90% della produzione totale della nostra cantina che sfiora le 85 mila bottiglie e 10 mila bag-in-box. I consumatori hanno premiato i nostri sforzi nella ricerca della qualità: oggi il 77% del nostro vino viene venduto nel punto vendita in cantina. Nei prossimi anni vorremmo incrementare questo rapporto diretto con i nostri clienti, ma anche provare a trovare nuovi sbocchi su mercati esteri».
Completano la compagine direttiva sette consiglieri riconfermati e sei neoeletti: Sergio Aliberti, sindaco di Rocchetta Tanaro, Alessandro Giorgio Marletto, Pier Mauro Meletti, Franco Perfumo, Giuseppe Pero, Francesco Roggero e Domenico Vignale; le new entry sono Giovanni Airaudo, Davide Cabiale, Enrico Canepa, Antonio Icardi, Giovanni Schiavone e Gianfranco Mogliotti. La Cantina di Rocchetta, fondata nel 1959, vende ogni anno oltre 2500 ettolitri di vino sfuso, a dimostrazione del rapporto di vendita diretta che ha da sempre contraddistinto il suo marketing. Il fatturato annuo è di 900 mila euro.