Il via libera definitivo è arrivato lunedì: il liceo scientifico "Vercelli" potrà attivare, dal prossimo anno scolastico, il Liceo sportivo. Lo ha deliberato la Giunta regionale, che ha
Il via libera definitivo è arrivato lunedì: il liceo scientifico "Vercelli" potrà attivare, dal prossimo anno scolastico, il Liceo sportivo. Lo ha deliberato la Giunta regionale, che ha approvato il Piano integrativo dell'offerta formativa per le scuole superiori per l'anno scolastico 2014 – 2015, presentato dall'assessore Alberto Cirio, che la scorsa settimana aveva già ottenuto il parere favorevole dalla VI Commissione del Consiglio regionale. Ma quali sono le caratteristiche del nuovo liceo? «Innanzitutto ? spiega Angelo Barruscotto, dirigente scolastico del liceo scientifico "Vercelli" ? è un corso ministeriale e non una sperimentazione, nato da un progetto presentato dalla ex campionessa di sci Manuela Di Centa in qualità di componente della Commissione Cultura presso la Camera dei Deputati. Un corso sicuramente innovativo, quindi, che nasce come sezione del liceo scientifico».
L'iter di approvazione è stato lungo. Già nell'anno 2012 ?- 2013 il "Vercelli" aveva attuato tutte le procedure necessarie all'attivazione del corso, ma poi tutto venne bloccato per decisione del Ministero dell'Istruzione. «Abbiamo rifatto la procedura -? ricorda il preside -? e coinvolto gli attori locali, dall'Ufficio scolastico territoriale al Comune, dall'Università ad alcuni medici dell'ospedale di Asti che hanno sottolineato la funzionalità del corso come preparatore alle professioni paramediche». In cosa consisterà, quindi, il nuovo indirizzo di studi? Sarà un corso di 5 anni composto da 2 bienni più un quinto anno conclusivo. Dal punto di vista curricolare spariranno l'insegnamento della lingua e della cultura latina, disegno e storia dell'arte. Verranno invece incrementate le ore di scienze naturali durante il primo biennio e poi spazio a due nuovi insegnamenti, diritto ed economia dello sport (tre ore a partire dal terzo anno) e discipline sportive (tre ore nel corso del primo biennio che poi scenderanno a due).
Infine, le ore di scienze motorie passeranno da due a tre a settimana. Al termine del percorso di studi gli allievi potranno avere accesso a tutte le facoltà universitarie, a cominciare da quelle che preparano alle professioni paramediche, ad esempio fisioterapia o osteopatia (ma anche medicina), e poi, naturalmente, alle facoltà che preparano tecnici dello sport. «In occasione dell'ultima giornata di "scuola aperta" che abbiamo organizzato in vista delle iscrizioni alle classi prime ? annota ? sono state diverse le richieste che hanno superato i confini della nostra provincia, segno che intorno al nuovo indirizzo c'è un certo interesse dettato dalle reali opportunità che offre». La delibera ha poi introdotto una ulteriore novità per la provincia di Asti, concedendo la nuova articolazione in "Servizi di sala e vendita" per l'indirizzo in Enogastronomia e ospitalità alberghiera attivo nella sezione associata di San Damiano dell'istituto professionale "Penna" di Asti.
«Per quanto riguarda i licei sportivi – commentano il presidente della Regione, Roberto Cota, e l'assessore regionale all'Istruzione, Alberto Cirio – abbiamo scelto di distribuirli equamente sul territorio, attivandone uno per provincia in base alle priorità segnalateci dalle stesse Amministrazioni provinciali. Abbiamo già chiesto all'Ufficio scolastico regionale la disponibilità di personale anche per altri cinque Licei sportivi, in modo da accontentare tutte le richieste. Ci auguriamo che, tenendo conto della grande vocazione sportiva del Piemonte, la nostra sollecitazione venga accolta». Come per tutti gli altri indirizzi le iscrizioni alle classi prime per il prossimo anno scolastico si potranno effettuare esclusivamente on line a partire dal 3 al 28 febbraio, accedendo al sito www.iscrizioni.istruzione.it oppure utilizzando il sistema "iscrizioni on line" raggiungibile dal sito del Miur (www.istruzione.it).
Elisa Ferrando e Cristina Capra