Giovedì 28 novembre, alle 10, alla presenza del generale di Brigata dei Carabinieri, Pasquale Lavacca, avrà luogo la cerimonia di re intitolazione dell’attuale Piazza d’Armi (zona Pilone) in

Giovedì 28 novembre, alle 10, alla presenza del generale di Brigata dei Carabinieri, Pasquale Lavacca, avrà luogo la cerimonia di re intitolazione dell’attuale Piazza d’Armi (zona Pilone) in «Piazza Cosma Manera (1876-1958), Generale di Divisione dell’Arma dei Carabinieri». Astigiano di nascita e figlio di Ferdinando, generale di Divisione dei Reali Carabinieri, Cosma Manera è un’autentica leggenda: per le sue missioni umanitarie in Russia ed in Oriente è considerato il «Marco Polo» della «Benemerita». Per approfondire la biografia del «Padre dei redenti» – come è stato definito il grande generale astigiano (la sua salma riposa nel cimitero urbano di Viale Don Bianco) – che ridonò alla Patria 10.000 cittadini durante missioni umanitarie in zone lontane ed impervie come la Siberia e la Manciuria, si può consultare il sito on-line dell’Arma: www.carabinieri.it, oppure l’edizione 2013 del calendario storico dell’Arma dei Carabinieri.

Intanto, avvicinandosi il bicentenario di fondazione dell’Arma (1814-2014), la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ha fatto restaurare il prezioso medagliere appartenuto al generale Cosma Manera e donato dagli eredi nel 1958 (anno della sua morte avvenuta a Torino) al Museo Civico di Asti. Il medagliere verrà esposto per la prima volta, mercoledì 27 novembre, al Museo del Risorgimento di Palazzo Ottolenghi ad Asti. L’elenco completo delle medaglie (in vita, il generale Manera ottenne 27 onorificenze) è stato inviato ad Asti dal generale di Brigata Cc, Nicolò Paratore, direttore del Museo storico dell’Arma dei Carabinieri con sede in Via del Risorgimento a Roma. La commissione toponomastica ha deciso di intitolare la piazza al Generale conservando citazione della vecchia denominazione: «Piazza Cosma Manera (già Piazza d’Armi)».

L’attuale Piazza Campo del Palio (già Emanuele Filiberto), realizzata all’Unità d’Italia, nel 1863 venne infatti denominata «Piazza d’Armi» in quanto vi si svolgevano le azioni militari, ma soprattutto in ricordo della vecchia Cittadella, fortificazione fatta costruire dal duca di Milano Luchino Visconti nell’attuale piazza Alfieri, dove oggi si erge il palazzo della Provincia. Alla manifestazione di giovedì prossimo, organizzata dal colonnello Fabio Federici, comandante provinciale di Asti, in collaborazione con il sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, prenderanno parte, oltre al citato generale Lavacca, i familiari del generale Cosma Manera.