Io non voglio avere paura: è questo il titolo scelto per la nuova iniziativa rivolta alle scuole del nostro territorio voluta dalla consigliera di parità della Provincia di Asti Chiara
Io non voglio avere paura: è questo il titolo scelto per la nuova iniziativa rivolta alle scuole del nostro territorio voluta dalla consigliera di parità della Provincia di Asti Chiara Cerrato. «Purtroppo ogni giorno si sente parlare di femminicidio e di violenza di genere ha spiegato Cerrato nella conferenza stampa di presentazione svoltasi mercoledì mattina e dunque crediamo sia importante lavorare con gli studenti, gli adulti di domani, per creare una cultura di reciproco rispetto. Abbiamo ottenuto varie adesioni dalle scuole medie e superiori astigiane. Pertanto in ogni istituto sarà presente un insegnante che coordinerà lo svolgimento del progetto. Al termine di un percorso didattico di sensibilizzazione svolto in classe, gli studenti realizzeranno disegni e loghi sul tema della violenza, non solo di genere. Ne verrà scelto uno per scuola che sarà riprodotto sulle bustine di zucchero dellazienda Fratelli Pinin Pero di Nizza Monferrato, a diffusione nazionale, e su alcuni cartelli da esporre sugli autobus cittadini, vista ladesione manifestata dallAsp».
Liniziativa si concluderà nel mese di maggio con un incontro finale di condivisione alla presenza dellattrice Lella Costa. In quelloccasione avverranno le premiazioni dei lavori che si saranno distinti per originalità ed efficacia. Al progetto partecipano listituto comprensivo e il C.t.p. di Canelli, gli istituti comprensivi di Incisa Scapaccino, Costigliole, Vesime, San Damiano, Villanova, le scuole medie Goltieri, Brofferio e Jona di Asti, il liceo classico Vittorio Alfieri, il liceo artistico Benedetto Alfieri, listituto tecnico per geometri Giobert e listituto professionale Sella.
Io non voglio avere paura è stato elaborato dalla consigliera di parità della Provincia di Asti Chiara Cerrato in collaborazione con Virginia Castaldi e Patrizia Rosso che fanno parte del suo staff. Parallelamente al progetto principale sarà avviato anche uno stage sulle tecniche di autodifesa tenuto dallistruttore Paolo Montalto che coinvolgerà undici classi e avrà lobiettivo di insegnare a riconoscere i pericoli e a reagire adeguatamente in caso di aggressione. «Queste iniziative sono molto valide poiché contribuiscono a formare nei giovani studenti delle nostre scuole una consapevolezza e una maggiore sensibilità», ha detto il dirigente dellUfficio scolastico provinciale, Alessandro Militerno, mentre il dirigente provinciale Massimo Caniggia ha annunciato la prossima realizzazione di un progetto anti-bullismo nelle scuole astigiane.
Bartolo Gabbio