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Tartufo archiviato, ora Astiaspetta i tre giorni della bagna cauda
Cultura e Spettacoli

Tartufo archiviato, ora Asti
aspetta i tre giorni della bagna cauda

Dopo l’anteprima di venerdì scorso ad apertura della fiera del tartufo, la bagna cauda torna protagonista per tutto il prossimo week end. Un migliaio le prenotazioni già arrivate e 27 i ristoranti

Dopo l’anteprima di venerdì scorso ad apertura della fiera del tartufo, la bagna cauda torna protagonista per tutto il prossimo week end. Un migliaio le prenotazioni già arrivate e 27 i ristoranti fra Asti e provincia coinvolti nella prima edizione del Bagna Cauda Day, la tre giorni all’odor di aglio e acciughe organizzata dall’Associazione Astigiani per il prossimo week end. Un evento che non si limita all’offerta dei ristoratori, ma che abbraccia tutto quello che può entrare a far parte del mondo del piatto più piemontese che ci sia.

Ma partiamo dalla tavola: nei 27 ristoranti che hanno aderito all’evento, venerdì e sabato sera (dalle 20,30 alle 24) e domenica a pranzo (dalle 13 alle 16,30) sarà possibile mangiare la bagna cauda ad un prezzo unico di 25 euro in ogni locale. Con questa cifra si ha diritto alla bagna cauda a volontà nella versione tradizionale e in quella “eretica” con poco o senz’aglio accompagnata da vassoio di verdure fresche e pane; compreso anche un dolce, amaretti, coppa di Asti o Moscato d’Asti, mela biologica, caffè e cicchetto di grappa. In omaggio un quaderno edito da Astigiani con storia, citazioni, ricette e galateo del mangiatore di bagna cauda, e un tovaglione in tessuto con il logo del Bagna Cauda Day a ricordo dell’evento.

Fra i tanti eventi collaterali, il bacio a mezzanotte di venerdì sera. Appuntamento alle 24 in piazza San Secondo con il primo gran flashmob della bagna cauda: sulle note della canzone “Non ti fidar di un bacio a mezzanotte”, tutti i bagnacaudisti sono invitati ad un coraggioso bacio che deve durare almeno quanto i 12 rintocchi dell’orologio del municipio. Poi vin brulè per tutti. Altra genialata il kit del dopo bagna cauda messo a disposizione dalla farmacia Moderna che comprende: dentifricio alle erbe, bicchiere di effervescente e mignon di amaro digestivo naturale. Anche la Tintoria Dante ci mette del suo e offre uno sconto ai bagnacaudisti che si facciano lavare i panni, magari macchiati da qualche caduta di cardo intinto nel fujot.

Per chi non ne avesse abbastanza dell’aglio nella bagna, in via San Martino 35, nel bar all’incrocio con via Cotti Ceres, si incontreranno gli irriducibili della “soma d’aj”, la tradizionale bruschetta fatta di pane abbrustolito sul quale si passa un velo d’olio e si gratta l’aglio. Spazio anche al mercatino della bagna cauda, in piazza Statuto, venerdì e sabato dalle 10 alle 18 e domenica dalle 9 a mezzogiorno: bancarelle di ortolani per le verdure di accompagnamento, acciugai, produttori di olio della riviera Ligure e delle colline astigiane e poi il vasellame, libri di cucina, tovagliolini ricordo e le acciughe “para alito”.
Per prenotare www.bagnacaudaday.itwww.astigiani.itinfo@bagnacaudaday.it – tel 324/5654070 oltre alle adesioni dirette ai ristoranti aderenti.

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