Cerca
Close this search box.
San Fedele
Cronaca

Risarcimenti al quartiere San Fedele,
processo rinviato a gennaio

Chissà se i responsabili della Arvin Meritor accoglieranno l’esortazione del giudice d’Appello di Torino per trovare un accordo con alcuni abitanti del quartiere San Fedele in attesa di

Chissà se i responsabili della Arvin Meritor accoglieranno l’esortazione del giudice d’Appello di Torino per trovare un accordo con alcuni abitanti del quartiere San Fedele in attesa di risarcimenti per l’inquinamento da cromo esavalente e solventi clorurati dei pozzi.
Mercoledì scorso, infatti, si è tenuta la prima udienza nella quale il giudice ha trattato le questioni preliminari, ha concesso i termini a difesa ai difensori (l’avvocato Elena Sorgente per il gruppo di cittadini di San Fedele) e ha rinviato il processo al 29 gennaio. Con la precisa indicazione di arrivare a quella data con una eventuale transazione conclusa o almeno in via di perfezionamento. In primo grado i cittadini furono esclusi dal risarcimento per un mero vizio formale, mancando un certificato anagrafico. «Noi rimaniamo in attesa di una proposta -è il commento dell’avvocato Elena Sorgente- ma finora non ci sono stati contatti in tal senso».

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre: