Crisi/ Italia colloca 7 mld di bond, spread resta sotto 300
Rendimenti in assegnazione calano,Milano mantiene moderati rialzi
Roma, 11 apr. (TMNews) – L’Italia ha effettuato senza intoppi nuove aste di titoli di Stato a scadenza medio-lunga e il differenziate tra i tassi dei Btp e i Bund tedeschi risulta poco mosso, dopo essere ridisceso al di sotto della soglia psicologica dei 300 punti base. La penisola ha complessivamente collocato poco più di 7 miliardi di bond. Tra questi 4 miliardi di Btp a 3 anni su cui ha registrato tassi in assegnazione al 2,29 per cento, 19 punti base in meno rispetto all’asta analoga precedente, che risaliva a marzo.
Altri 1,668 miliardi erano Btp a 15 anni con un rendimento medio al 4,68 per cento, 22 punti base in meno rispetto all’asta precedente. Infine CCTeu per 1,5 miliardi 2,74 con tassi al per cento, ovvero 21 punti base in meno da un’asta sempre fatta a marzo. In tutti e tre i casi la domanda ha superato l’offerta, con un rapporto che va dall’1,4 a 1 per i Bto triennali all’1,28 per i Cct.
A tarda mattina lo spread tra Btp decennali già flottanti e Bund equivalenti della Germania scende a 298 punti base, dopo che ieri aveva chiuso a quota 301. Era da inizio marzo che lo spread Btp-Bund non si attestava a questi livelli, ma per per vederlo consistentemente al di sotto quota 300 bisogna tornare a circa due mesi fa, prima delle elezioni politiche del 25 febbraio.
Questo mentre le Borse mantengono un orientamento rialzista, più moderato rispetto alle forti crescite segnate ieri. A tarda mattina Milano segna un più 0,61 per cento. Variazioni simili per le altre maggiori Borse europee mentre l’euro risale leggermente a 1,3081 dollari.