Anna Oliva, presidente del Quinto Elemento, una delle parti che formano il Centro Commerciale Naturale, replica alle recenti dichiarazioni di alcuni negozianti di via Cavour i quali, incontrando lassessore Cerrato e il consigliere Giugliano in Comune, si sono lamentati di non essere stati adeguatamente informati su cosa sia il CCN, come funzioni e cosa faccia, per non parlare delle modalità con cui ci si possa iscrivere. Critiche mosse dal portavoce dei commercianti Ivana Maccagno…
«Lassociazione ha lo scopo di proporre iniziative o coordinare idee propositive di associati. E un ente aperto alliscrizione di tutti i commercianti ed artigiani che intendono muoversi con progetti concreti tesi al conseguimento dellincremento dellattività produttiva. Lassociazione diffonde notizie tramite assemblee, email e altri mezzi dinformazione quindi nello specifico non posso non contestare lasserita inattività, o carente attività addebitata alla stessa nei confronti dei commercianti di via Cavour».
Anna Oliva, presidente del Quinto Elemento, una delle parti che formano il Centro Commerciale Naturale, replica così alle recenti dichiarazioni di alcuni negozianti di via Cavour i quali, incontrando lassessore Cerrato e il consigliere Giugliano in Comune, si sono lamentati di non essere stati adeguatamente informati su cosa sia il CCN, come funzioni e cosa faccia, per non parlare delle modalità con cui ci si possa iscrivere. Critiche mosse dal portavoce dei commercianti Ivana Maccagno che ha chiesto al Comune di fare più iniziative mirate per rilanciare non solo lo shopping in via Cavour ma anche il decoro urbano dellintero quartiere. Anna Oliva precisa, senza intenzione di innescare nuove polemiche, di aver visitato vari esercizi di diversa tipologia in via Cavour «per esporre in modo dettagliato la natura dellassociazione e le attività svolte. Inoltre ho sollecitato una fattiva collaborazione. Non ci stiamo risparmiando, facciamo riunioni tutte le settimane, cerchiamo di organizzare eventi e ce la mettiamo tutta per realizzare dei progetti a vantaggio del commercio in centro».
Anche Dino Penna, presidente del Centro Commerciale Naturale, replica alle polemiche nate dopo lincontro in Comune. «Vorrei precisare e rammentare che, in occasione dellassemblea degli associati indetta il 28 febbraio 2013, si erano visitate le attività commerciali ed artigianali ubicate nella zona dello shopping, via Cavour compresa, per consegnare gli inviti di partecipazione. In quellincontro, devo ammettere, che la partecipazione, in generale, fu molto scarsa ed addirittura quasi nulla da via Cavour. Venne spontaneo il solito commento sui commercianti astigiani: scarsa partecipazione alla vita associativa, volontà di demandare agli altri la soluzione dei problemi della propria zona, riluttanza a versare una quota di iscrizione. E ovvio che in tempi di grave crisi economica si cerca di dare una spiegazione ai mancati incassi. I problemi economici riscontrati dai commercianti di via Cavour sono gli stessi di quelli dei loro colleghi di corso Alfieri e vie laterali con in più laggravante dei costi esorbitanti degli affitti: lerba del vicino è sempre più verde».
Penna ricorda infine che il CCN non dispone di proventi propri «e pertanto può solo proporsi come coordinatore delle iniziative proposte dagli associati con lintento di risolvere gli eventuali problemi logistici. In fatto di comunicazione, effettivamente, siamo stati un po carenti, dovuto principalmente alla mancanza di fondi ed alla scarsa propensione degli associati a leggere le mail di comunicazione. Il CCN – conclude – non può polarizzare le proprie attenzioni su manifestazioni concentrate in luoghi troppo delimitati che non danno visibilità spicciola alle attività commerciali ed artigianali».
Riccardo Santagati