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La soluzione per rimuovere i tatuaggi
Attualità

La soluzione per rimuovere i tatuaggi

Le applicazioni del laser in dermatologia e in medicina estetica. Questo il tema alla base del corso che è stato organizzato, venerdì e sabato, ad Asti, dal Gild (Gruppo Italiano Laser

Le applicazioni del laser in dermatologia e in medicina estetica. Questo il tema alla base del corso che è stato organizzato, venerdì e sabato, ad Asti, dal Gild (Gruppo Italiano Laser Dermatologia). L’iniziativa si è articolata in due parti distinte: quella teorica, che ha avuto luogo venerdì all’Hotel Aleramo, e quella pratica, che si è svolta invece sabato presso il Centro Medico Polispecialistico iMed, in via Brofferio 23. Promosso da Carlo Sereno, responsabile DEKA Piemonte, l’incontro ha avuto come partecipanti medici esperti in Medicina Estetica e medici specialisti in Dermatologia e Chirurgia Plastica, già iniziati all’uso dei laser, ma con la voglia di approfondirne la conoscenza. Nello specifico, il corso è stato tenuto dai docenti Giovanni Cannarozzo (Clinica Dermatologica Università di Firenze) e Mario Sannino (Università degli studi Upam di Napoli); insieme a medici del Centro iMed cioè la dottoressa Elisabetta Bovio (direttore sanitario, specialista in Medicina Fisica e Riabilitazione, con master universitario di II livello in Medicina Estetica e del Benessere) e la dottoressa Nadia Forno (diploma in Medicina e Chirurgia Estetica, presso il Centro Post Universitario di Medicina Ambulatoriale).

Svariate le indicazioni emerse per l’uso del laser, tra cui: la rimozione di tatuaggi e macchie benigne; l’epilazione con laser e luce pulsata medica; il trattamento dei capillari del volto e delle gambe; la rimozione di piccole lesioni benigne (verruche seborroiche, fibromi penduli, nevi dermici); trattamento delle onicomicosi; cicatrici; cicatrici post acneiche; fotoringiovanimento. E’ stata inoltre richiamata l’attenzione, da parte dei docenti, sulla necessità di operare in strutture idonee cioè ambulatori autorizzati da Asl, Regione e Comune, che garantiscono la sicurezza del paziente e dell’operatore; della conoscenza della parte teorica, relativa alle apparecchiature laser, in modo da sfruttarle in maniera ottimale; dell’addestramento alla pratica terapeutica.

“I laser, infatti – dichiara la dottoressa Elisabetta Bovio – sono apparecchiature molto versatili, potenti ed efficaci, in mano a professionisti preparati. L’utilizzo di queste tecniche e la richiesta del loro impiego – aggiunge – sono in aumento, specie tra i giovani, che frequentano internet, e in particolare per la rimozione dei tatuaggi. Quest’ultima – spiega – si effettua in 4 – 6 sedute, dai 2 ai 4 mesi di distanza l’una dall’altra. Le ragioni possono essere diverse: ad esempio, perché, con il passare del tempo, si desidera cambiare il vecchio tatuaggio oppure perché quest’ultimo è un po’ sbiadito negli anni. O ancora, perché si ha un nuovo fidanzato e quindi si deve sostituire il nome di quello precedentemente tatuato.”

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