La Castagnolese ha regalato alla propria tifoseria un grande bis, risalendo nella massima serie di pallapugno. Nel 2011 Amoretti e compagni non riuscirono poi a conservare la permanenza in categoria.
La Castagnolese ha regalato alla propria tifoseria un grande bis, risalendo nella massima serie di pallapugno. Nel 2011 Amoretti e compagni non riuscirono poi a conservare la permanenza in categoria. Che cosa accadrà nel campionato 2014?
Il presidente Mario Sobrino non si sbilancia:
«Abbiamo disputato una stagione formidabile. Burdizzo, Pierpaolo Voglino, Ambrosino, Piva Francone, Fabrizio Voglino e gli altri atleti che, seppur in brevi apparizioni, sono stati utilizzati dal d.t. Sergio Corino, hanno entusiasmato i nostri tifosi. Il pubblico ha risposto in maniera formidabile. Lunica differenza tra questa promozione e la precedente è che nel 2010 Amoretti arrivava a Castagnole un paio di giorni prima della partita e viveva al fianco dei tifosi, in particolare dei più giovani, le ore della vigilia. Daltronde, risiedendo in provincia di Imperia, per lui si trattava di una scelta obbligata. Burdizzo invece, arrivando da più vicino, viaggia ed arriva in paese soltanto per gli allenamenti e le partite. Ha quindi instaurato un rapporto più distaccato e professionale con la tifoseria. Ma ciò non toglie che il suo rendimento sia stato eccezionale».
La serie A? Neive pare rinunci a disputarla per problemi di sponsor…
«Per quanto ci riguarda vedremo. Non abbiamo ancora deciso nulla. Adesso giochiamo le due finali e poi valuteremo. Certo è che lesborso economico è notevole e va ben ponderato».
Pierpaolo Voglino, tornato a Castagnole dopo i trionfi di Santo Stefano Belbo e Spigno Monferrato, analizza la stagione e lattuale situazione:
«Siamo in finale, un importante obiettivo centrato. Ora viene la parte più difficile, perchè molti ci danno per favoriti. Io credo inverce che non sia assolutamente facile battere la Neivese con questo clima freddo e umido: la potenza fisica rivestirà grande importanza. Ci proveremo come sempre abbiamo fatto fino ad ora. Questanno siamo riusciti a creare un grande gruppo di persone che ha portato gente al nuovo sferisterio. La squadra è stata costruita in emergenza dopo il problema con Parussa, ha vinto partite importanti e fatto crescere in modo incredibile i ragazzi del vivaio. Il tutto grazie alla volontà degli sponsor Livio e Claudio Manera dellAraldica, che ci hanno sostenuto con passione ed entusiasmo, alla società presieduta da Mario Sobrino che ci ha messo a disposizione uno sferisterio che sta diventando sempre più importante e funzionale e ai numerosi tifosi che ci hanno sostenuto e seguito nel corso di tutta la stagione sportiva. Voglio citare lo staff tecnico, composto dai vari Sergio Corino, Cinto Costa, Aldo e Fabrizio Voglino, Damiano, Tullio, Luigino, Italo, Giorgio e tutti i collaboratori che hanno dato una mano per organizzare i due grandi tornei con la palla leggera giocati per le strade e le piazze del paese alto prima e di San Bartolomeo poi. Quaranta le squadre che vi hanno partecipato. A tutti quelli che ho menzionato va il mio immenso grazie. Vincere e portare la Castagnolese in serie A sulla piazza era stato difficile, ma ripetersi nel nuovo sferisterio del Prello è stata unaltra grande scommessa vinta che riempie tutti di soddisfazione».
Massimo Elia