Luca Zuccaro, 24 anni, vive a Perth dal 2010. Lo abbiamo contattato via internet per porgli alcune domande. Perche sei emigrato? «La mia idea iniziale era quella di trascorrere due mesi in Australia,
Luca Zuccaro, 24 anni, vive a Perth dal 2010. Lo abbiamo contattato via internet per porgli alcune domande.
Perche sei emigrato? «La mia idea iniziale era quella di trascorrere due mesi in Australia, unopportunità per imparare meglio la lingua, guadagnare qualche soldo e spendere un po di tempo in questa terra selvaggia di cui mi ero innamorato nel 2007, quanto ero venuto un mese per studiare linglese e viaggiare. I mesi sono diventati tre, poi la scelta definitiva».
Quali mestieri hai svolto e di cosa ti occupi attualmente?
Ho iniziato in un locale come lavapiatti. Sono poi passato alla preparazione del cibo e quindi ho imparato a prendere le ordinazioni. Da un anno a questa parte faccio il barista e gestisco il locale in assenza del manager. Al contempo frequento la Curtin University of Technology dove studio Giornalismo. Ho avuto la fortuna di fare uno stage in una televisione australiana, Channel 7 Perth. Inoltre lo scorso giugno ho vinto una borsa di studio che mi ha dato la possibilità di trascorrere due settimane nella prestigiosa Fudan University di Shanghai (considerata tra i tre migliori atenei cinesi).
Hai studiato in Italia?
Mi sono diplomato al liceo classico e ho frequentato la facoltà di Scienze Politiche (indirizzo Studi Internazionali) di Torino dove ho sostenuto gli esami del biennio. Tuttavia non ero entusiasta della scelta e dellambiente universitario. In quegli anni, comunque, mi sono tenuto impegnato scrivendo per alcune riviste de Il Sole 24 Ore, con cui ho iniziato a collaborare sei anni fa, e lavorando per quattro mesi in una agenzia immobiliare».
Sei soddisfatto della tua scelta?
Sono molto soddisfatto. Essere in grado di vivere dallaltra parte del mondo a 24 anni (21 quando sono arivato), con un lavoro e frequentando luniversità, in completa autonomia, è molto gratificante. Tuttavia molte volte, allinizio di questa avventura, ho pensato di ritornare in Italia. Ma non ero disposto a mollare. Ad oggi, credo di aver fatto la cosa giusta».
Quali difficolta hai incontrato?
Molte. Conoscevo linglese a livello base, lontano da quello accademico, per cui allinizio ho avuto molta difficoltà a capire le lezioni universitarie. Altri problemi erano legati alla stanchezza causata dalle lunghe ore di lavoro e dalla solitudine con cui, nel periodo iniziale, ho imparato a convivere».
E più facile vivere da giovane emigrato in Australia o da giovane italiano in Italia?
Personalmente sarebbe stato più semplice vivere in Italia. Daltro canto, se non avessi rischiato, non avrei ottenuto tutto quello che ho (che per me vale tanto). Qui hai la sicurezza di trovare un lavoro sicuro e ben pagato. La vita è leggermente piu cara ma si riesce comunque a mettere qualcosa da parte».
Cosa ti manca dellItalia?
I genitori e i parenti, gli amici e il cibo. La cultura, larte… Ma sono sempre con me, anche se lontano. Qui ho una natura straordinaria, tempo mite, ottimo livello di vita e sicurezza sociale».
e.f.