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I biancorossi a Lavagna sfidano l'ex Poesio
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I biancorossi a Lavagna sfidano l'ex Poesio

«Abbiamo ancora in mente i tre gol subìti l’anno passato in novanta minuti non da Asti, questo deve stimolarci a disputare una grande partita e cercare di portare a casa punti preziosi». Dalle

«Abbiamo ancora in mente i tre gol subìti l’anno passato in novanta minuti non da Asti, questo deve stimolarci a disputare una grande partita e cercare di portare a casa punti preziosi». Dalle parole dell’under biancorosso Francesco Bellitta è facile evincere che i galletti abbiamo tutta la determinazione del mondo per mettere in difficoltà la Lavagnese, prossimo avversario dell’undici di Nicola Ascoli. Domenica, alle 15, sul sintetico genovese, tra le fila della compagine ligure figurerà un temuto ex, Claudio Poesio.

Il centrocampista porta ancora nel cuore la sua avventura nel sodalizio di via Ugo Foscolo: «Ancora oggi, in spogliatoio mi capita di parlare della mia esperienza ad Asti, è stata una stagione straordinaria. Il rammarico è però doppio, perchè per un soffio ci è sfuggita la vittoria del campionato, e perchè l’esperienza, seppur stupenda, è durata troppo poco. A mio avviso c’erano tutti i presupposti per fare grandi cose anche l’anno successivo, una società solida, un mister super come Civeriati, calciatori di classe. Purtroppo quella bella pagina della mia carriera si è chiusa presto», dichiara Poesio.

In quella formazione, superata nella corsa alla Lega Pro dal Cuneo, brillavano in tanti, compreso il bomber Daniele Nohman, a Lavagna a inizio stagione, prima del trasferimento a Recanati dopo la seconda di campionato: «Daniele è un grande amico e un ottimo attaccante. Il nostro inizio in campionato non è stato positivo. Col passare delle giornate la squadra ha cambiato fisionomia e nelle ultime gare le cose stanno girando meglio. Sono variati alcuni giocatori (Croci ha sostituito in attacco proprio Nohman e Garin, ndr) e nelle ultime gare abbiamo palesato grande solidità difensiva», continua Claudio.

Domenica ritroverà il suo passato in un match sulla carta equilibrato: «Tutti possono essere decisivi, Croci, Currarino, io stesso, molti giocatori dell’Asti… Si sfideranno due squadre che forse non hanno la “super stella” ma parecchi buoni calciatori, due undici dotati di un collettivo che funziona. Siamo coscienti che non sarà un match facile, i galletti stanno facendo molto bene e saranno un osso duro», la chiosa dell’ex. Che la “tenzone” abbia inizio.

Davide Chicarella

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