E' mancato nella serata di lunedì, all'età di 53 anni, Andrea Allione, celebre chitarrista pinerolese che aveva prestato il proprio talento anche all'astigiano Paolo Conte. Allione è
E' mancato nella serata di lunedì, all'età di 53 anni, Andrea Allione, celebre chitarrista pinerolese che aveva prestato il proprio talento anche all'astigiano Paolo Conte. Allione è morto a Rivoli, in ospedale, colpito da una meningite fulminante che purtroppo non gli ha lasciato scampo.
Un chitarrista "vecchia scuola", cresciuto come autoditatta dall'età di 10 anni fino a quando, a circa 25 anni, decide di frequentare workshop con chitarristi di fama mondiale come Jim Hall, John Scofield, Joe Diorio, Kevin Eubanks, Bruce Forman e Gene Bertoncini. Virtuoso dello strumento, si era dedicato al jazz ma sapeva spaziare in molti altri generi. Diverse infatti le sue collaborazioni con affermati cantanti del panorama pop.
In attività professionale dal 1976, ha suonato in teatri e festival prestigiosi in tutto il mondo, dallOlimpia di Parigi al Blue Note di New York, da Montreaux al Juan Les Pins Jazz Festival. Tra gli altri si è esibito con Flavio Boltro, Aldo Mella, Furio Di Castri, Jimmy Owens, Giulio Capitozzo, Area II, Paolo Conte, Miriam Makeba, Antonio Marangolo, Guido Scategni, Andrea Ayassot, Emanuele Cisi, Luigi Bonafede, Enzo Zirilli, Loris Bertot, Claudio Chiara, Sergio Candotti.
Stretti anche i suoi rapporti con la realtà astigiana. Nel 1988 prese parte all'album "Live In Canada" di Paolo Conte e, nel 1995, ad "Afa" del sassofonista catanese Antonio Marangolo, uscito per l'etichetta SFR di Calliano d'Asti diretta da Massimo Visentin. Proprio al produttore astigiano abbiamo chiesto un ricordo del chitarrista: «Abbiamo iniziato a lavorare insieme 20-30 anni fa. Credo fosse il chitarrista più dolce e insieme ruvido del mondo, un personaggio splendido».
Luca Garrone