Continua il braccio di ferro tra lamministrazione comunale e la società Consortile titolare del P.I.R.U di strada Laverdina. Lannosa vicenda finirà davanti al TAR dopo il ricorso presentato
Continua il braccio di ferro tra lamministrazione comunale e la società Consortile titolare del P.I.R.U di strada Laverdina. Lannosa vicenda finirà davanti al TAR dopo il ricorso presentato dalla Consortile che ha impugnato latto con cui il Comune, recentemente, ha incassato 598.850 euro dalla fidejussione bancaria stipulata a garanzia del corretto completamento delle opere di urbanizzazione. Nei mesi scorsi lamministrazione Brignolo aveva contestato alla società di non aver terminato le opere a scomputo degli oneri dovuti, inadempienza oggetto di vari sopralluoghi compiuti dallassessore ai Lavori Pubblici Maria Bagnadentro e più volte segnalata dai residenti stanchi di dover subire una situazione di disagio che peggiora durante le piogge o le nevicate.
La società costruttrice afferma, invece, «di aver realizzato le opere di urbanizzazione a scomputo in misura addirittura maggiore di quella cui sarebbe stata tenuta» come si legge sulla delibera di Giunta che ha preso atto dalla citazione in giudizio davanti al TAR. «I soldi incassati, ovvero 598.850 euro, sono attualmente congelati in attesa di essere inseriti nellapposita scheda degli oneri di urbanizzazione e serviranno a completare tutte le opere non ancora realizzate in strada Laverdina – spiega lassessore Bagnadentro – Nel frattempo abbiamo già destinato 130.000 euro per asfaltare la strada prima delle prossime nevicate. Il progetto esecutivo è già passato in Giunta e laffidamento dei lavori sarà veloce. Ci aspettavamo che la Consortile presentasse ricorso al TAR ma noi andiamo avanti per mantenere le promesse fatte ai residenti».
r.s.