Chiesa/ Sindone diventa ‘digitale’ e sbarca su iPad: ecco la App
Sindone 2.0, il progetto di Haltadefinizione®, al via da oggi
Roma, 29 mar. (TMNews) – La Sindone arriva su iPad e diventa 2.0: da oggi, infatti, dallo store online di Apple sarà possibile scaricare – in una doppia versione multilingue, gratuita e a pagamento – la prima App ufficiale dedicata al Sacro Lino, realizzata in concomitanza con la speciale Ostensione televisiva in programma su Rai Uno la vigilia di Pasqua.
La Sindone, il lenzuolo conservato nel Duomo di Torino che, secondo la tradizione, sarebbe lo stesso citato nei Vangeli con cui fu avvolto il corpo di Gesù nel sepolcro, rappresenta senza dubbio uno dei simboli più intensi e noti della cristianità. L’applicazione “Sindone 2.0”, progettata e prodotta dalla società novarese Haltadefinizione®, su autorizzazione dell`Arcidiocesi di Torino e in collaborazione con la Commissione Diocesana per la Sacra Sindone e il Museo della Sindone, permette di esplorare dettagliatamente il Lenzuolo attraverso l`accesso a un eccezionale documento fotografico in alta definizione, che propone particolari quasi invisibili a occhio nudo, elementi che nemmeno le tradizionali Ostensioni hanno mai permesso di osservare. L`opportunità è resa possibile dall`immagine ad altissima risoluzione del telo realizzata dalla stessa Haltadefinizione® nel 2008, grazie a una tecnologia impiegata anche in campo artistico su opere quali, fra gli altri, il Cenacolo di Leonardo e le più celebri tele del Botticelli. Un procedimento di digitalizzazione che ha ricomposto 1649 singoli scatti fotografici in un`unica immagine di 12 miliardi di pixel, racchiusa in un file di 72 Gigabytes, pari al contenuto di 16 dvd.
Fino ad oggi il luogo che più di ogni altro – al di là del Duomo torinese di San Giovanni, in cui è stabilmente conservata ma non visibile – ha offerto la possibilità di accostarsi alla Sindone al di fuori delle Ostensioni, è il Museo ad essa dedicato. Ora però una sorta di “Ostensione digitale” sarà costantemente a disposizione sui display di tutti i possessori di un dispositivo iPad o iPhone – e probabilmente in futuro anche per chi usa Android – i quali, oltre a esplorare in ogni suo punto la Sindone interagendo con la fotografia col touchscreen, saranno condotti dal mezzo tecnologico lungo un cammino di conoscenza e meditazione.
L’applicazione permette infatti in modo interattivo e dinamico di approfondire la comprensione del telo con una vera e propria visita virtuale attraverso quattro percorsi tematici, disponibili al momento in italiano, spagnolo, inglese e portoghese, corrispondenti ad altrettante opzioni di “navigazione” del Lenzuolo: il racconto dei Vangeli, gli elementi del telo, gli elementi della figura e gli aspetti scientifici. (Segue)