Cerca
Close this search box.
Cota agli albesi: fermare il traslocoad Asti, il tribunale non si sopprime
Cronaca

Cota agli albesi: fermare il trasloco
ad Asti, il tribunale non si sopprime

"Sia subito fermato il trasloco in attesa degli sviluppi delle aperture del ministro" ha dichiarato Cota che la prossima settimana tornerà a Roma dal Ministro, insieme all’onorevole Costa, per perorare la “causa albese”. Il Presidente della Regione ad Alba, al presidio dei sindaci che chiedono l’annullamento della riforma, ha dato riferito del suo colloquio avuto com la Cancellieri nel corso del quale il ministro avrebbe detto che il tribunale langarolo poteva rientrare nel novero di quei 4-5 a livello italiano per i quali…

Non molla la suspence che accompagna l’ipotesi di accorpamento del tribunale di Alba a quello di Asti. Fino a qualche giorno fa sembrava ormai certo che gli albesi dovessero mettersi il cuore in pace, fare trasloco e venire ad Asti. Trasloco peraltro già appaltato e con la ditta che già aveva consegnato gli scatoloni da riempire negli uffici albesi. Ma negli ultimi tre giorni le cose si sono di nuovo movimentate.

Questa mattina, mercoledì, il Presidente della Regione Roberto Cota è andato ad Alba, al presidio dei sindaci che chiedono l’annullamento della riforma, e ha dato un’importante notizia, riferendo del suo colloquio avuto con la Cancellieri nel corso del quale il ministro avrebbe detto che il tribunale langarolo poteva rientrare nel novero di quei 4-5 a livello italiano per i quali la riforma non verrà applicata.
Anche se non è ancora stato confermato ufficialmente, infatti, la Cancellieri starebbe pensando di firmare un decreto ad hoc che salvi dalla soppressione una manciata di tribunali per i quali siano emersa palesemente la necessità di mantenimento.

"Sia subito fermato il trasloco in attesa degli sviluppi delle aperture del ministro" ha dichiarato Cota che la prossima settimana tornerà a Roma dal Ministro, insieme all’onorevole Costa, per perorare la “causa albese”.
Ministro Cancellieri che aveva già ricevuto il sindaco di Alba, Maurizio Marello che le aveva prospettato come chiudere il tribunale fosse uno spreco visto che è ospitato in locali costruiti di recente espressamente come gli uffici giudiziari. <La soppressione butterebbe a mare l’investimento più importante fatto dallo Stato ad Alba negli ultimi anni; da anni siamo in attesa di infrastrutture e per una volta che ne abbiamo una, ce la chiudono>.

Mentre le forze politiche albesi (e regionali) si muovono e fanno pressing sul Ministro, Asti non muove un dito e sta a guardare: dopo aver messo a punto lavori di adeguamento della struttura per circa 50 mila euro, nessuno ha preso il treno per andare a “difendere” con forza la grande opportunità per la nostra città.

Daniela Peira

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale