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Le sette notizie che non avete letto,in compagnia di un bicchiere di vino
Cronaca

Le sette notizie che non avete letto,
in compagnia di un bicchiere di vino

Le sette notizie che non vi abbiamo dato o che non avete letto giusto perché avevamo tutti di meglio fare. Con un bicchiere di vino per non prenderle troppo sul serio.Giovedì 8 agosto, un distinto

Le sette notizie che non vi abbiamo dato o che non avete letto giusto perché avevamo tutti di meglio fare. Con un bicchiere di vino per non prenderle troppo sul serio.

Giovedì 8 agosto, un distinto ingegnere, decide di confessare di essere stato lui a fare i cerchi nel grano di Robella. A noi che speravamo fosse stato l’extraterrestre di Finardi e che ci avrebbe portato via dalla Tares tocca accettare che tutti i cerchi son di natura umana. Giotto l’aveva già capito. Schioppettino.
Sempre giovedì, il sindaco, prontamente smentito dall’opposizione, rinvia il pagamento della Tares a fine agosto. Tanto rumore per nulla visto che anche qui non era così difficile trovare la quadratura del cerchio. Cannonau.

Mercoledì 14 agosto, il presidente Cota ci riprova. Non è detto che il tribunale unico di Asti-Alba si faccia,  dice. Sempre preciso quando si parla di Asti. Prugnolo Gentile.

Giovedì 15 agosto, Umberto Rotundo stava passando in bicicletta dalle parti di Asti. Era ancora buio pesto e non ce ne siamo nemmeno accorti. Si era appena fatto quasi settecento chilometri in bici per arrivare dalla sua bella in Valle d’Aosta. Lo hanno arrestato dalle parti di Ivrea. Probabilmente ha raccontato una balla ma quante di voi non si sarebbero sciolte a un racconto del genere? Un po’ Gaglioppo e un po’ Diavolo Rosso.

Sabato 17 agosto, un platano dell’altezza di oltre 25 metri che si presentava cavo sino in quota è stato rimosso dall’Ufficio L.L.P.P. settore Aree Verdi Comunale con il supporto del Comando di P.M. e per la rimozione del legname di ASP s.p.a. Immediati i ringraziamenti dell’assessore Pasta. Bel coraggio tre contro uno. Timorasso.

Domenica 18 agosto,Clemente Elis Aceto, ci sta davvero simpatico. Ne ha sempre una e adesso si è inventato di far mettere degli scacchi giganti nelle piazze astigiane. Già ci immaginiamo la faccia di Toju che guarda perplesso degli enormi alfieri sotto l’uscio di casa. Damaschino.

Lunedì 19 agosto, la società geografica italiana ha appena deciso di fondere Asti, Alessandria,  Cuneo e l’isola di Ponza. Ok dai scherzavo, Alessandria con tutti quei debiti non ce la meritiamo. Dice che si chiamerà Langa. Perla dei vivi.

Lodovico Pavese

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