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Asti: Tir incastrato da ieri tra le colline di Bricco Roasio

Il navigatore satellitare, probabilmente impostato per le auto, l’ha portato in una strada frazionale dov’è rimasto bloccato di traverso

Asti: un Tir lungo 18 metri si incastra sulle colline

E’ stato con ogni probabilità un errore di programmazione del navigatore satellitare, impostato per “guidare” un’auto, ma non un Tir del peso di 35 tonnellate, a causare l’incidente che ha tagliato in due la strada provinciale tra Valmanera a Serravalle, passando per Bricco Roasio.

Martedì pomeriggio, intorno alle 16, un Tir lungo 18 metri, proveniente dalla Polonia e diretto a Torino, è rimasto letteralmente bloccato mentre tentava di superare la salita di Bricco Roasio, una strada con una larghezza appena sufficiente a far transitare un’auto. L’autista del Tir, un polacco di 23 anni, ha tentato di andare avanti nonostante la curva a gomito, ma è finito nel fossato. Un margine, quello della strada, reso viscido dalla pioggia caduta fino a ieri.

Nessuna manovra è servita per liberare l’autoarticolato, che trasporta truciolati di plastica. Anzi, il Tir si è messo di traverso bloccando definitivamente la strada in entrambi i sensi di marcia.

Il camionista voleva trainarlo con un trattore

Il camionista, non sapendo cosa fare, ha poi chiesto aiuto in una cascina che si trova a poche decine di metri dal luogo dell’incidente suggerendo, con qualche parola in inglese, di tentare la rimozione del Tir con un trattore. Operazione di fatto impossibile. L’uomo ha quindi trascorso la notte sul camion e la strada è stata chiusa dalla polizia municipale, a Valmanera, con deviazione obbligatoria.

Questa mattina, alle 8, dall’ACI di Castagnito sono giunti i soccorritori che hanno dovuto chiamare rinforzi per tentare di liberare il Tir il quale, in ogni caso, non potrà procedere oltre a causa di una frana lungo la strada provinciale per Serravalle.

Il Tir sarà rimesso in carreggiata nel pomeriggio e l’autista, che rischia una multa salata, dovrà riprendere il viaggio tornando indietro fino ad Asti.

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3 risposte

  1. e se tornassimo alle buone, vecchie cartine? tempo fa avevo cercato si google maps una strada di Nizza Monferrato, mi aveva proposto un tracciato che prevedeva di “saltare” oltre i binari del treno.

  2. In questa vicenda, il povero autista è Polacco, quindi arriva da lontano e non conosce il territorio. Per un errore vuoi che sia il navigatore, vuoi che sia l’autista stesso a sbagliare, ma comunque si tratta di un’imprevisto che non ha ammazzato nessuno. Certo avrà causato la chiusura della strada, ma questo potrebbe capitare a chiunque. Però la prima cosa che ho letto alla fine dell’articolo si è subito parlato di multa al conducente. Prima guardiamo se effettivamente c’erano dei segnali che vietavano il transito a certi veicoli, e poi eventualmente………. Visto che è un errore singolare in quella zona, si potrebbe anche chiudere un’occhio. Invece no, si parla subito di multa.

  3. Più che un errore di programmazione è un errore di “tirchieria”, visto che le mappe denominate truck, specifiche per mezzi pesanti costano molto di più.

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