Arriva lestate e ci si sposta con tutta la famiglia, quattro zampe inclusi e menomale. Seppur per brevi periodi è confortante sapere che ci sono strutture turistiche attrezzate ad accogliere i
Arriva lestate e ci si sposta con tutta la famiglia, quattro zampe inclusi e menomale. Seppur per brevi periodi è confortante sapere che ci sono strutture turistiche attrezzate ad accogliere i cani, spiagge agibili, mezzi di trasporto di cui è possibile servirsi senza incorrere in spiacevoli sorprese. Tra il dire e fare, spesso, cè di mezzo il mare: per evitare che la vacanza diventi unodissea è meglio individuare, informandosi, i luoghi giusti in cui alloggiare, il tipo di viaggio da scegliere e tutta una serie di variabili dove non bisogna farsi trovare impreparati. Buona regola è non dare per scontato cose che non sempre lo sono. Soprattutto per chi ha disabilità e deve contare, oltre che su stesso, sulla professionalità e correttezza di chi si trova davanti. Nel caso dei non vedenti, la vacanza è al buio, a braccetto con il proprio body-guard a quattro zampe, addestrato a lavorare in aiuto al padrone.
Come in altre situazioni anche quando ci si sposta è importante prendere coscienza delle esigenze del cane, adeguando le attività, le scelte di viaggio e di turismo, al suo comportamento e indole, senza poi prendersela con lui (indifeso in questo senso) se qualcosa va storto. Strutture di vario tipo, dallalbergo al B&B, accolgono animali e anche sui mezzi di trasporto è consentito viaggiare con loro, ovviamente a fronte di alcune modalità da seguire. Se il cane può salire in treno, in aereo, in nave e viaggiare in macchina, il cane-guida deve (per Legge) poter andare ovunque col padrone perché rappresenta i suoi occhi.
Dal giugno 2013 alcune normative (cui stanno aderendo diversi comuni italiani) sullaccesso dei cani in spiaggia stanno cambiando a vantaggio dei quattrozampe e dei loro padroni, che adesso possono liberamente portarlo, ovviamente attenendosi a precise regole, usando il buon senso, paletta, sacchetto e soprattutto educazione (si tratta di un nuovo regolamento-tipo, presentato dallAnci- associazione nazionale comuni italiani e dalla Fiadaa – Federazione Italiana diritti animali e ambiente). Il risvolto tragico dellestate, momento di svago e relax, è laspetto dellabbandono dei cani, ancora presente in Italia con percentuali disarmanti, seppur sia reato, come risulta dallarticolo 727 sullabbandono degli animali, allinterno della Legge 20 luglio 2004, n.189: «Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con larresto fino a un anno o con lammenda da 1.000 a 10.000 euro ».
Pericolo sulla strada per gli altri automobilisti, onere per le strutture ricettive che incide sulla spesa pubblica, labbandono di un cane è atto vigliacco, oltre al tradimento che per lanimale può rappresentare: eppure con lestate le cifre lievitano. Altra novità 2013, in materia di diritti degli animali e dei padroni che li amano, è larticolo 16 della Legge 220/12 (GU n. 293 del 17 dicembre 2012), che integra larticolo 1138 del Codice Civile e non permette più che esistano clausole che vietino di tenere in casa animali domestici. Sul fronte disabilità, va ricordato che il cane guida è un cane da lavoro, addestrato da professionisti a saper comportarsi in tutte le situazioni a difesa del suo padrone ed è quindi giusto trattarlo come tale rispettando il suo diritto di poter accedere ovunque il padrone necessiti. Non sempre è chiaro, motivo in più per continuare a informare.
Roberta Arias