Anche una delegazione del Comune e della Provincia di Asti, con i rispettivi gonfaloni, ha partecipato a Bologna alla commemorazione delle vittime della strage alla stazione ferroviaria avvenuta il 2
Anche una delegazione del Comune e della Provincia di Asti, con i rispettivi gonfaloni, ha partecipato a Bologna alla commemorazione delle vittime della strage alla stazione ferroviaria avvenuta il 2 agosto 1980. Un atto terroristico nel quale perse la vita, tra gli altri, lastigiano Mauro Alganon, 22 anni. E stato lassessore ai Servizi Sociali Piero Vercelli a testimoniare la vicinanza degli astigiani a tutte le famiglie vittime della strage che ancora oggi chiedono si faccia completa luce sui mandanti. Nel frattempo Asti ha voluto ricordare Mauro Alganon scoprendo il quadro La strage di Bologna del maestro Carlo Carosso, già precedentemente collocato nei giardini Alganon e nellatrio della stazione. Lopera ha trovato la sua definitiva collocazione allingresso degli uffici comunali di piazza Catena, ex tribunale. Per loccasione è stata fatta una piccola cerimonia inaugurativa alla presenza di Silvana Alganon, sorella di Mauro, e di Patrizia Danelon, compagna di Carosso.
«Lo scorso anno, in occasione del mio primo 2 agosto da sindaco – ha commentato Fabrizio Brignolo – avevo sentito la signora Alganon, che mi aveva rappresentato come era grande desiderio della stessa e della madre della vittima, purtroppo deceduta tre anni fa, rivedere il quadro esposto al pubblico. Avevo quindi preso limpegno di ricercare e recuperare lopera per tornare ad esporla entro il 2 agosto di questanno. Siamo contenti di aver mantenuto limpegno non solo per rinnovare la memoria del nostro concittadino scomparso – ha concluso Brignolo – ma anche per il valore artistico dellopera di proprietà comunale». Alla cerimonia erano presenti gli assessori Maria Bagnadentro, che con i Lavori Pubblici ha curato linstallazione, Piero Vercelli, Alberto Pasta, Marta Parodi e il vice sindaco Davide Arri.
r.s.