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Politeia si prende cura del torrente Belbo
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Politeia si prende cura del torrente Belbo

Il circolo culturale nicese Politeia chiede di partecipare agli incontri del “Contratto di fiume” riguardo al torrente Belbo. E lo fa come supporto alle attività di sensibilizzazione di Sergio

Il circolo culturale nicese Politeia chiede di partecipare agli incontri del “Contratto di fiume” riguardo al torrente Belbo. E lo fa come supporto alle attività di sensibilizzazione di Sergio Perazzo, suo componente ed ex consigliere provinciale ma soprattutto amministratore di Nizza ai tempi in cui furono realizzati in città molti dei lavori di contenimento idrico presso il corso d’acqua che fu responsabile della tragica alluvione del ‘94. La richiesta, espressa tramite lettera ufficiale indirizzata al commissario straordinario della Provincia di Asti e a tutti i componenti della cabina di regia, è stata inviata lo scorso 31 gennaio. Perazzo aveva in precedenza richiesto incontri sia alla Regione che al commissario prefettizio astigiano Alberto Ardia stesso, ricevendo due appuntamenti la scorsa settimana.

«Lunedì 11 marzo ho incontrato l’arch. Salvatore Femia, dirigente responsabile del Settore Pianificazione e Difesa del suolo – racconta Perazzo – a cui ho illustrato le mie preoccupazioni e quelle del circolo culturale Politeia e le nostre proposte in merito. Il mio interlocutore ha espresso la volontà, come Regione Piemonte, di illustrare le tematiche da noi portate alla sua attenzione in un incontro con l’Aipo e soprattutto di essere pronto a inserirle come tema principale nel “Contratto di fiume” del torrente Belbo».

Incontro successivo, giovedì 14, in Provincia di Asti: «Sono stato ricevuto dal segretario generale dell’ente e dai dirigenti responsabili del settore ambiente. Nella mia lettera ponevo questioni sulla qualità ambientale e i rischi alluvionali nell’area del torrente Belbo, accennando alla successiva richiesta del Circolo Politeia di sottoscrivere l’accordo di programmazione negoziata relativo al “Contratto di fiume” del torrente Belbo.
Su entrambi i fronti ho ricevuto la disponibilità a riconvocare la cabina di regia per verificare la situazione relativa al regolamento di depurazione delle acque reflue e alle opere di messa in sicurezza del torrente Belbo e a richiedere ai membri del contratto di fiume l’assenso a partecipare come circolo Politeia alla predisposizione del piano di azione relativo al Belbo. Restiamo in attesa degli atti concreti».

Fulvio Gatti

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