Guantanamo/ Altro che chiusura: Usa pensano a ristrutturazione
In carcere protestano, Pentagono valuta progetti da 150 milioni
New York, 21 mar. (TMNews) – Centocinquanta milioni di dollari per ristrutturare Guantanamo. Gli Stati Uniti, ormai abbandonata l’idea di chiudere il controverso centro di detenzione per le persone sospettate di terrorismo, a Cuba, stanno invece pensando di realizzare delle nuove costruzioni, per dare vita a un progetto che prevede un nuovo ospedale, mense e alloggi per i militari. A riportare la notizia è Nbc News.
Il progetto è stato presentato al Pentagono mentre nel centro di detenzione aumentano le proteste tra i detenuti, che stanno anche mettendo a repentaglio le proprie vite con lo sciopero della fame, secondo quanto riferito da alcuni legali. Le autorità militari hanno confermato che il numero di persone in sciopero della fame è più che triplicato nelle ultime due settimane, da sette a venticinque, e che otto detenuti sono stati nutriti a forza. Alcuni avvocati difensori hanno scritto una lettera al Congresso riportando che “più di due dozzine di uomini hanno perso conoscenza”.
I vertici militari hanno negato che la vita dei detenuti sia mai stata in pericolo, ma hanno ammesso che la frustrazione e la rabbia tra i detenuti è aumentata negli ultimi tempi, dopo la promessa mancata del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, di chiudere Guantanamo. Sono “devastati” per questo motivo, ha ammesso un generale. (segue)