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Mauro Ardissone attacca: "La Giunta non ha fatto nulla per il commercio"
Economia

Mauro Ardissone attacca: "La Giunta non ha fatto nulla per il commercio"

«C’è immobilismo, c’è paura di sbagliare e quindi non si decide nulla. Il fatto che fino ad oggi questa Giunta non abbia fatto niente per il commercio è sotto gli occhi di tutti». Mauro

«C’è immobilismo, c’è paura di sbagliare e quindi non si decide nulla. Il fatto che fino ad oggi questa Giunta non abbia fatto niente per il commercio è sotto gli occhi di tutti». Mauro Ardissone, presidente della Confesercenti e consigliere del sindaco nella task force per il rilancio di Asti, non nasconde la propria delusione per l’operato dell’amministrazione Brignolo rispetto ai temi importanti del commercio e delle attività produttive. «La goccia che ha fatto traboccare il vaso è il forfait dato sulla nuova Fiera di Asti che ci è stato riferito dal sindaco Brignolo e dall’assessore Cerrato la scorsa settimana. Dire che la Fiera non si fa per via dei tempi e della burocrazia è una scusa che non regge e non si può neanche dare la colpa alla crisi – attacca Ardissone – Non si è stati nei tempi perché si è partiti troppo tardi».

Ardissone lamenta inoltre di essere stato ben poco coinvolto nelle scelte dell’amministrazione pur essendo stato chiamato dal sindaco per far parte della task force. «Se non mi danno gli strumenti adatti per fare bene il mio lavoro non ho nessun problema a farmi da parte – aggiunge il presidente di Confesercenti – Contesto a questa Giunta di non avere proposte sulla programmazione a lungo termine e sul lavoro che dev’essere fatto tutti i giorni, ovvero agevolare chi tenta di avviare un’impresa commerciale».

Quest’anno 60mila negozi in Italia rischiano la chiusura e, secondo Ardissone, tentennare sulle scelte non aiuta in nessun modo. «Meglio sbagliare facendo che stare fermi. Tentare sempre e comunque di avere il consenso di tutti non va affatto bene perché nella politica bisogna prendere delle decisioni e dare segnali chiari. Questa incertezza, questo immobilismo ricade indubbiamente sulla testa dei commercianti e delle associazioni di categoria». Tra le critiche mosse al sindaco da Ardissone c’è anche quella di aver diviso le deleghe di commercio e attività produttive tra due assessori diversi, Cerrato e Parodi, creando così difficoltà di confronto sulle materie di cui dovrebbe occuparsi.

Da parte sua il sindaco Fabrizio Brignolo non vuole buttarla in polemica e conferma che Ardissone è ancora a tutti gli effetti un consigliere dell’amministrazione. «Ritengo che ci siano tutti i presupposti per una qualche forma di collaborazione con Mauro che, oltre ad essere un amico, è anche presidente di un’associazione di categoria molto importante. Per il resto non credo che sia giusto discutere pubblicamente di queste cose ma, al contrario, è più corretto parlarne direttamente con l’interessato».
L’assessore Cerrato rimanda al mittente ogni accusa (leggi l'articolo) e preferisce chiudere la vicenda con un secco «no comment».

r.s.

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