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Vigili del Fuoco di Nizza: nuovo soccorso agricoltura
Cronaca

Vigili del Fuoco di Nizza: nuovo soccorso agricoltura

La scena, per i volontari, è piuttosto tipica. Per chi riceve soccorso, al contrario, è meno familiare, ma decisamente gradita, soprattutto perché si tratta dell’aiuto in una situazione di

La scena, per i volontari, è piuttosto tipica. Per chi riceve soccorso, al contrario, è meno familiare, ma decisamente gradita, soprattutto perché si tratta dell’aiuto in una situazione di difficoltà. La chiamata arriva al comando provinciale di Asti, che in base alla competenza la inoltra alla stazione di Nizza. La squadra si prepara rapidamente, sale a bordo del mezzo più adeguato all’evenienza, si reca sul posto in tempi rapidi. Cruciale, in questi casi, è la conoscenza del territorio: le strade secondarie più rapide, quelle più strette in cui non è consigliabile passare con un’autopompa. Gli episodi che possono necessitare il loro intervento sono di vario genere: incidenti stradali, in cui il compito principale rimane l’estricazione dei feriti dai mezzi coinvolti; soccorso a persone, dai piccoli inconvenienti come una chiusura fuori casa alle calamità naturale; e naturalmente gli incendi, siano sterpaglie nel sottobosco oppure combustioni presso case private o aziende. Stiamo parlando, se non si fosse ancora capito, dei Vigili del Fuoco. La caserma di Nizza ha 26 volontari, operativi in 3 turni che coprono le 24 ore giornaliere e tutti e 7 i giorni della settimana. A dirigerli, il capo distaccamento Roberto Zanin e 7 capo squadra. In dotazione, tra i vari mezzi, 2 aps, o autopompe con serbatoio, un cestello in grado di estendersi fino a 27 metri, un telo da salvataggio, due fuoristrada e un Ducato per il soccorso stradale.
«È in arrivo un nuovo fuoristrada, con cui puntiamo a rendere più efficiente il servizio di soccorso agricolo – racconta Zonin. – La nostra provincia ha purtroppo un alto numero di incidenti nei campi, come i ribaltamenti dei trattori, e cerchiamo di farvi fronte».
Altra attività, particolarmente legata al nostro territorio è il costante monitoraggio di Belbo e rio Nizza, tramite un sistema di telecamere, in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato. La caserma è aperta ai visitatori tutte le domeniche mattine; ben accolti, naturalmente, anche coloro che desiderano entrare a far parte del corpo e volessero informazioni. Purché, naturalmente, abbiano chiara la complessità del servizio, l’impegno che richiede e la sua importanza per la comunità.

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