Fra curiosi, appassionati di fenomeni paranormali, residenti e scettici prosegue alla media di 200 persone al giorno il pellegrinaggio al campo di grano di località Cavallo Grigio di Robella dove
Fra curiosi, appassionati di fenomeni paranormali, residenti e scettici prosegue alla media di 200 persone al giorno il pellegrinaggio al campo di grano di località Cavallo Grigio di Robella dove domenica mattina è comparso un enorme disegno realizzato esclusivamente dalle spighe abbassate. In pochi credono ad una mano aliena, ma tutti si chiedono come sia possibile realizzare unopera così vasta (circa 130 metri di diametro) in un campo in pendenza e in poche ore durante la notte. Perchè su una cosa sono tutti daccordo: il disegno è stato realizzato nella notte fra sabato e domenica. Per la precisione fra le 2 e le 5. A confermarlo Emilio Martini, che abita proprio a ridosso del campo: «Verso le due ero ancora sveglio perchè aspettavo il rientro di mio figlio e alle 5 un trifulau che portava a spasso il cane ha già trovato i cerchi. Se sono gli alieni, spero che mi portino anche una cura per lartrosi» chiude sdrammatizzando.
«E da domenica che vengo qui perchè non mi capacito di come abbiano fatto -dice Franca Mazzò, unaltra robellese che abita a poche decine di metri dal campo e la cui casa si affaccia direttamente su quel versante della collina- non mi sono accorta di niente, non ho visto nè luci nella notte, nè ho sentito rumori strani e abito solo lì -indicando una casa vicina -comunque, dopo un inverno di brutte notizie, questa è una cosa bella, divertente e curiosa». «Non vediamo lora che ricominci la scuola, così racconteremo ai nostri compagni che a Robella sono atterrati gli alieni» è la fantasiosa interpretazione di Monica e Fabiana, anchesse a piedi lungo i corridoi di spighe piegate cui si accede attraverso un percorso segnato dai proprietari del terreno, i Giunipero. «Per me è molto chiara la tecnica -è lopinione di Dino Baldassa, residente nella vicina Murisengo- hanno piantato un palo in centro e con laiuto di un asse largo un metro hanno realizzato il disegno».
Ma perchè non più in alto e dunque più visibile e, soprattutto, come mai non cè alcun segno di passaggio umano o di qualche macchinario? E se le persone che vivono a poche decine di metri dal campo non hanno sentito rumori e visto luci nella notte, come è stato possibile realizzare il disegno? «La trovo una straordinaria opera darte naturale e io mi ci trovo dentro. Non mi interessa chi lha fatto e non mi sento di escludere un qualche fenomeno naturale – dice Katia che con lamica Daniela, armate di cappello di paglia, hanno percorso in lungo e in largo ogni parte del disegno – La mia cagnolina Lilla non fiuta niente di strano, quindi, di qualunque cosa si tratti, è sicuramente carico di positività».
«Non sappiamo proprio darci una spiegazione -spiega Mauro Mosso, della cascina Giunipero- e i nostri dubbi sono aumentati quando gli esperti del Centro di ufologia, dopo un accurato sopralluogo, hanno decretato che non è stato realizzato da mano umana. Sarà una suggestione, ma da domenica mattina i telefoni cellulari e internet funzionano malissimo e anche i telecomandi per le chisure centralizzate delle auto non funzionano nelle immediate vicinanze del campo». Gli esperti hanno riferito di aspettarsi fino a 10 mila visitatori e i proprietari hanno già detto che non mieteranno il grano (peraltro già splendido e maturo) prima dei prossimi dieci giorni. Hanno anche allestito un tavolino allingresso con una scatola per le offerte ribadendo però che laccesso al sito è comunque gratuito.
Daniela Peira