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Calciomercato: galletti e orangetra Lewandowsky e Wilhelm
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Calciomercato: galletti e orange
tra Lewandowsky e Wilhelm

Colloqui, sondaggi, trattative: è giunto il momento per l’Asti di mettere nero su bianco. Tempo di certezze in casa biancorossa, dopo la scottatura del caso Alvitrez. Nelle prossime ore il dg Lillo

Colloqui, sondaggi, trattative: è giunto il momento per l’Asti di mettere nero su bianco. Tempo di certezze in casa biancorossa, dopo la scottatura del caso Alvitrez. Nelle prossime ore il dg Lillo Di Franco cercherà di completare le conferme di Mariani, Ciolli e Lo Bosco. Il portiere Corradino è a un passo dal sì, anche se vuole attendere la fine del mese per vagliare eventuali opportunità dalla Lega Pro. Tra i confermati dovrebbero esserci anche Frascoia e Poi. Capitolo volti nuovi: Nannini è la prima opzione per il ruolo di numero nove e si incontrerà con la società questo pomeriggio, in mezzo al campo l’obiettivo principale è l’”iron man” macedone Tato Manasiev. Il nome nuovo in mediana è però quello di Marc Lewandowski, classe 1989 franco-polacco, talento di razza con alle spalle esperienze in Lega Pro a Padova, Siracusa, Como e Monza, prima della sfortunata avventura a Milazzo dell’anno passato. Un calciatore tecnico e dotato di visione di gioco e dribbling, che può agire da trequartista o centrocampista puro: la fumata bianca è è divenuta ufficiale nelle scorse ore.

L’alternativa a Manasiev potrebbe essere Domenico Pirrotta, classe ‘90 conosciuto molto bene in via Ugo Foscolo per aver disputato una stagione super con Fossati in panchina. In Eccellenza le Colline “puntano” il portiere ‘94 Vavassori ma potrebbero dire addio a “Jimbo” Gai, che resterà probabilmente ad Alba. Nel futsal, invece, l’Asti C5 lavora su due fronti: potrebbero essere due o tre i volti nuovi orange, altrettanti gli elementi destinati a cambiare casacca. L’obiettivo numero uno resta Fernando Wilhelm, gaucho di ferro fresco di scudetto con la Marca, il secondo colpo potrebbe invece essere un nome a sorpresa, proveniente da campionati esteri, un universale simile per caratteristiche a Gabriel Lima, confermatissima stella dei nero-arancio. In Prima l’ambizioso San Domenico di Stefano Raimondi muove i primi passi: piacciono il portiere del ‘77 Marchesotti, ex terzo della Sampdoria di Eriksson, la punta albanese Kraja, 23 gol la passata stagione, e il difensore Maschio.

Notizie dagli altri campi: se la nostra provincia potrebbe perdere qualche squadra, quella di Alessandria non è da meno. E’ quasi certa, infatti, la sparizione della Vignolese, storica realtà (è nata nel 1919) valborberina che tante volte ha incrociato i tacchetti con le astigiane di Promozione. Infranto il tentativo di fusione con l’Arquatese sullo scoglio del settore giovanile, pare che nessuno possa subentrare al presidente Zino e ai suoi collaboratori, al passo d’addio: mancano sia le risorse economiche sia quelle umane. Smentita una “ripartenza” dalla Seconda. Andrà invece avanti la Gaviese, che però rischia di perdere mister Visca, corteggiato da società di categorie superiori. Spostandoci invece nel cuneese, il Corneliano ha confermato in panchina Gianluca Brovia, la Santostefanese ha fatto altrettanto con Dino Alberti: su quella riva del Belbo potrebbero arrivare dei rinforzi, il sorprendente quinto posto del 2012/2013 alimenta le ambizioni. Matteo Paro, infine, potrebbe vestire la maglia dell’Alessandria.

Davide Chicarella e Marco Porcellini

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