Dopo linaugurazione di domenica con il priore di Bose Enzo Bianchi ed i giornalisti Mario Calabresi e Furio Colombo, e gli incontri di ieri con il sottosegretario Ilaria Borletti ed il matematico
Dopo linaugurazione di domenica con il priore di Bose Enzo Bianchi ed i giornalisti Mario Calabresi e Furio Colombo, e gli incontri di ieri con il sottosegretario Ilaria Borletti ed il matematico Piergiorgio Odifreddi, Passepartout prosegue nel cortile del Collegio con altri incontri con personaggi di primissimo piano. Il tema di tutta ledizione 2013 del festival letterario organizzato dalla Biblioteca Astense è il sogno, e del sogno parleranno anche i prossimi ospiti. Questa sera alle 21 sarà al Collegio Oscar Farinetti, che ha intitolato il suo intervento Non ho mai smesso di sognare. Imprenditore, Farinetti ha iniziato la sua carriera alla fine degli anni 70 collaborando allo sviluppo del supermercato Unieuro, fondato da suo padre, trasformandolo in una grande catena. Nel 2004 ha fondato Eataly, catena di distribuzione alimentare nel filone dello Slow Food di Carlo Petrini.
Mercoledì sarà la volta di Umberto Galimberti (lunico tra i partecipanti nel cui contributo non figura esplicitamente la parola sogno). Il tema trattato da Galimberti sarà Il tramonto dellOccidente. Filosofo e psicoanalista, Galimberti è uno dei principali traduttori e divulgatori di Karl Jaspers in Italia. È ordinario di filosofia della storia e psicologia dinamica, e dal 2003 è vicepresidente dellassociazione italiana per la consulenza filosofica Phronesis. Ha collaborato prima con Il Sole 24 Ore e poi con Repubblica. Giovedì sera si parlerà del Sogno utopico di Platone. A trattare largomento uno dei maggiori filologi italiani, Luciano Canfora, professore ordinario di Filologia greca e latina presso lUniversità di Bari e coordinatore scientifico della Scuola Superiore di Studi Storici di San Marino. Autore di numerosi libri, è elzevirista del Corriere della Sera e collabora con La Stampa.
a.g.