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Il relais del Sant'Uffiziocomprato dai cinesi
Economia

Il relais del Sant'Uffizio
comprato dai cinesi

Il passaggio di consegne è il frutto di una trattativa che durava da un paio di anni. La Ldc, multinazionale di Taiwan, ha già sotto il suo controllo una struttura in Umbria e non fa mistero di voler acquisire altre prestigiose strutture nel Vecchio Continente. Il relais del Sant'Uffizio era stato acquisito nel 1999 dal creatore di Combibel, Franco Massa…

Svolta verso Oriente l’ultra secolare storia della Locanda del Sant’Uffizio, uno dei simboli della ricettività del Piemonte turistico. La famiglia Massa di Cocconato ha deciso di cedere la proprietà alla Ldc, multinazionale di Taiwan che fa del proprio core business l’elettronica ma controlla anche tredici strutture alberghiere di alta fascia. Lo stesso pubblico a cui si rivolge la "Locanda" che domina la collina di frazione Cioccaro prossima al raggiungimento della quinta stella. Una realtà su cui negli ultimi anni la famiglia Massa, che ne aveva assunto la guida direttamente nel 2010 dopo averla acquisita nel 1999, aveva investito risorse creando un vero e proprio relais grazie all’attivazione della Spa Acquanatura, ritenuto uno dei migliori centri benessere europei.

Il passaggio di consegne è il frutto di una trattativa che durava da un paio di anni e condotta per la controparte italiana dall’avvocato Giuseppe Cilio del foro di Asti. Le indiscrezioni parlano di un investimento di circa 10 milioni di euro che comprenderebbe sia la gestione che l’intera proprietà immobiliare. La Lcd ha già sotto il proprio controllo Villa Montesolare in Umbria e non fa mistero di voler acquisire, dopo la Locanda Sant’Uffizio, altre prestigiose strutture nel Vecchio Continente.

La struttura astigiana deve il suo nome alle undici celle un tempo occupate dai padri inquisitori che ora fanno parte delle 41 stanze sovrastanti le sale da pranzo, una delle quali ospitava i processi, e che nella seconda metà del secolo scorso hanno accolto importanti ospiti. Hanno alloggiato al "Sant’Uffizio" Umberto Agnelli come Paola Borboni, Maria Callas e Joseph Ratzinger allora cardinale e Prefetto della Congregazione per la dottrina della fede (l’ex Sant’Uffizio). Con loro altri nomi noti del mondo della finanza e dello spettacolo, tutti quanti affascinati dalla raffinata mescolanza tra stili britannico e piemontese cui si aggiunge un’orangèrie napoleonica. Alla "Locanda del Sant’Uffizio" dopo aver accolto nel 1996 il Cardinal Ratzinger, si spera di poter avere tra i propri ospiti anche Papa Francesco.

Dimora che ha cinque secoli di storia, appartenuta all’Inquisitore di Casale che ne fece un tribunale ecclesiastico con giurisdizione sul quadrilatero che comprendeva Asti, Alessandria, Chivasso e Bercelli. Quella di struttura ricettiva, invece, parte negli Anni ‘70 quando la famiglia Cappellini di Moncalvo cede l’ampio cascinale ed i suoi quattro ettari di vigneto a Beppe Firato che, con lungimiranza imprenditoriale, crea il Sant’Uffizio, primo locale di charme dell’Astigiano. Alla vigilia del nuovo millennio Franco Massa ne entra in possesso ma cede subito la gestione alla catena alberghiera Thi di Torino. Il creatore della Combipel tre anni or sono ne riprende la guida in modo diretto, con la Thi in gravi difficoltà finanziarie, operando importanti investimenti ed ampliando la struttura e l’offerta.

Maurizio Sala

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