Restano invariate le quote di partecipazione a carico di taverne e osterie che parteciperanno alledizione 2013 dellAssedio di Canelli. Lo ha deciso la giunta comunale su proposta
Restano invariate le quote di partecipazione a carico di taverne e osterie che parteciperanno alledizione 2013 dellAssedio di Canelli. Lo ha deciso la giunta comunale su proposta dellassessore a turismo e manifestazioni Aldo Gai. Come per il 2012 sarà diffuso luso del picciuolo, piccola brocca di vetro in uso nel 1600, che ogni posto di ristoro è tenuto ad acquistare e distribuire.
Le taverne che realizzano somministrazione di cibi e bevande senza posti a sedere pagheranno 75 euro che salgono a 250 per le osterie e taverne sino a 50 posti a sedere. Per chi distribuirà pasti avendo a disposizione sino a 100 coperti pagherà 350 euro, 500 per chi supera questo numero di coperti. Alla quota di partecipazione gli ostieri dovranno aggiungere 200 brocche acquistabili dal Gruppo Storico dellAssedio al costo di 2 euro ciascuna.
Per i punti di ristoro che utilizzeranno stoviglie non usa e getta, ovvero di legno come duso nel 600, la quota di partecipazione è ridotta del 50 per cento. La giunta comunale sottolinea che «è vietato luso di stoviglie usa e getta di plastica».
Per ledizione del 15 e 16 giugno prossimi il canovaccio organizzativo seguirà quello dello scorso anno: verrà privilegiata la parte storica della città con la porta centrale costruita allimbocco di via XX Settembre, soluzione dimpatto visivo che aveva riscosso successo e permesso al Comune di risparmiare un bel gruzzolo nel montaggio della monumentale struttura. Confermate la battaglia serale e la quella della vittoria nei prati di Villanuova.