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Famiglia: quali diritti nei Paesi islamici? Aggiornamento per gli amministratori astigiani
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Famiglia: quali diritti nei Paesi islamici? Aggiornamento per gli amministratori astigiani

All'Accademia degli Ufficiali di Anagrafe e Stato Civile di Castel San Pietro Terme il vice sindaco di Asti Davide Arri e il dirigente dei Servizi Demografici Adriana Brunetti hanno partecipato ad un seminario nel quale si è discusso degli approcci al Diritto di famiglia nei Paesi islamici e sua applicazione nel nostro ordinamento giuridico

Il vice sindaco di Asti Davide Arri e il dirigente dei Servizi Demografici, la dr.ssa Adriana Brunetti, hanno partecipato ad un Seminario di studio che si è tenuto nell’Accademia degli Ufficiali di Anagrafe e Stato Civile a Castel San Pietro Terme. Relatori dell'incontro Lorenzo Ascanio, avvocato internazionalista e docente di Diritto Musulmano e dei Paesi Islamici presso l’Università Cà Foscari di Venezia, e Grazia Benini, esperta ANUSCA.

Si è discusso dell’introduzione al diritto di famiglia nei principali Paesi islamici, le fonti e i modelli giuridici di riferimento, la validità formale e sostanziale del  matrimonio nei principali Paesi islamici, la disciplina relativa allo scioglimento del matrimonio e le diverse scelte dei principali ordinamenti islamici e l’impatto sull’ordinamento italiano. In particolare è stato trattato ed approfondito l’istituto matrimoniale del ripudio che, a differenza del divorzio, si pone in contrasto con i princìpi del nostro ordinamento giuridico e, pertanto, non risulta trascrivibile nei registri di Stato Civile italiano.

«La complessità della nostra Società, la necessità di adempiere in tempi celeri a richieste afferenti i diritti fondamentali della persona nel pieno rispetto dei principi del nostro ordinamento – commenta Davide Arri – impongono eventi di studio, confronto ed approfondimento per orientare l’attività quotidiana degli uffici di Stato Civile, in relazione ai molteplici istituti giuridici che vengono sottoposti alla nostra attenzione».

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