Cerca
Close this search box.
Il finanziere in condego Eugenio Barchiesi spegne 85 candeline
Cronaca

Il finanziere in condego Eugenio Barchiesi spegne 85 candeline

Il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Asti, col. Antonio Borgia, ha voluto incontrare presso la caserma "Aldo Zappa" di via Arò l'appuntato in congedo Eugenio Barchiesi

Il Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Asti, col. Antonio Borgia, ha voluto incontrare presso la caserma "Aldo Zappa" di via Arò l'appuntato in congedo Eugenio Barchiesi per celebrarne l'importante genetliaco.

Accompagnato dalla figlia Cristiana, l'appuntato classe 1928 originario della provincia di Ancona ha ringraziato commosso ricordando i 30 anni trascorsi nel Corpo. Arruolatosi nel 1950 presso la Scuola Alpina di Predazzo (Tn), al termine del periodo di formazione, durante il quale acquisì la qualifica di rocciatore, venne destinato in Lombardia, alla Tenenza di Gravedona (Co), dove svolse un’intensa attività di anti-contrabbando.

In particolare, nel corso di un servizio di pattugliamento a piedi lungo il confine con la Svizzera, “aiutato” dalla luce riflessa della luna, avvistò una sfilata di “spalloni” intenti ad introdurre abusivamente sul territorio italiano ingenti quantitativi di tabacchi. Fu così che, dopo un non facile inseguimento ed una colluttazione, riuscì a bloccare l’ultimo componente della fila nonché a sequestrare 16 kg di sigarette.

Successivamente venne trasferito in provincia di Sondrio, poi al porto di Genova e, nel 1959, alla Brigata di Villanova d’Asti, cittadina che scelse quale sua residenza definitiva. Con la chiusura del reparto, fu assegnato dapprima ad Arona e, infine, alla Brigata Volante di Torino dove svolse controlli in materia di tasse e affari. In congedo dal 1° gennaio 1980, Eugenio Barchiesi vive serenamente in compagnia dei figli (Giulio, Alessandra, Arinda e Cristiana) e del nipote Mario.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale