Cerca
Close this search box.
Comuni poveri, servizi in sinergia per quattro
Attualità

Comuni poveri, servizi in sinergia per quattro

Polizia urbana, catasto e settore scolastico sanciscono la nuova "alleanza" tra quattro centri. Inizia con la condivisione di questi tre servizi in forma associata la convenzione che vede

Polizia urbana, catasto e settore scolastico sanciscono la nuova "alleanza" tra quattro centri. Inizia con la condivisione di questi tre servizi in forma associata la convenzione che vede Moncalvo affiancata da Penango e Grazzano Badoglio, tutte "fuoriuscite" dall’Unione "Colli DiVini", e le alessandrine Castelletto Merli ed Odalengo Piccolo, piccole realtà fino a poco tempo fa inserite nell’Unione della Val Cerrina. Rapporto ufficializzato in occasione dell’ultimo consiglio comunale pre natalizio.

Facile la scelta sui tre servizi da condividere a partire dal nuovo anno visto che lo sportello del catasto è presente nel solo Municipio di Moncalvo e sarà anche l’unico la cui spesa gestionale verrà perfettamente suddivisa tra le quattro realtà comportando un costo annuale stimato in circa 830 euro. Differente la spartizione nel caso della Polizia municipale visto che l’unico agente in organico è anche in questo caso nella cittadina aleramica, affiancato da un altro impiegato che prenderà servizio da quest’anno, anche se affiancherà la mansione di autista scuolabus. In questo caso l’85% dei costi sostenuti sarà a carico del Comune moncalvese, con il restante 15% suddiviso tra i restanti tre per un importo indicato in circa 300 euro. «Infatti il vigile continuerà a prestare servizio a Moncalvo – ha precisato il sindaco Aldo Fara – con l’opportunità che possa venire richiesto dai paesi consorziati e da questi pagato a chiamata».

Analogamente accadrà nel caso del comparto scolastico con tutte le scuole operative nei quattro centri ubicate a Moncalvo e di proprietà dello stesso Comune e tali rimarranno. Già in essere i rapporti di collaborazione per il servizio scuolabus e tariffe che a Moncalvo sono di 20 euro al mese per il trasporto scolastico a cui si aggiunge una quota di 2 euro pro capite per attività didattiche. La spesa per il trasporto scolastico annualmente assomma per il solo Comune di Moncalvo a circa 70 mila euro di cui solo una parte coperta da quanto versato dalle famiglie. «Il trasporto di ogni alunno costa oltre 300 euro all’anno alla collettività», ha precisato il primo cittadino.

Lo stesso dicasi per la mensa con i Comuni a farsi carico della differenza tra quanto richiesto alle famiglie (4,50 a pasto) e quanto realmente corrisposto alla ditta fornitrice (attualmente di circa 4,60 euro), con appalto in scadenza nel 2016. In caso di esenzione dal ticket quanto dovuto verrà corrisposto dal comune di residenza del beneficiario.
La formula scelta per la nuova "alleanza" è quello della convenzione e come tale prevede una durata minima di tre anni, sarebbero stati dieci in caso di unione.

Maurizio Sala

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale