La massima serie open nel tamburello vedrà ai nastri di partenza nel 2013 tre formazioni piemontesi: Callianetto, Carpeneto e Cremolino. Riguardo alla società presieduta da Alberto Fassio, dieci
La massima serie open nel tamburello vedrà ai nastri di partenza nel 2013 tre formazioni piemontesi: Callianetto, Carpeneto e Cremolino. Riguardo alla società presieduta da Alberto Fassio, dieci volte scudettata dal 2002 al 2011 e scalzata dalla vetta lanno passato dal Medole, infondate le voci che prevedevano la rinuncia ad iscriversi al campionato.
Il Callianetto farà regolarmente la A con lo stesso organico dellanno passato, comprendente Beltrami, Petroselli, Dellavalle, Manuel Festi, Cavagna e Previtali. Confermato alla guida tecnica Quinto Leonardi. Il Carpeneto di patron Porazza ritenterà la scalata al titolo con gli stessi uomini che nel 2012 arrivarono in semifinale, vale a dire Botteon, Merlone, Samuel Valle, Daniele Basso e Di Mare. In panchina fiducia in Stefania Mogliotti.
Unica delle piemontesi ad attuare manovre di mercato di un certo rilievo il Cremolino, che ha inserito nel proprio organico Alessio Monzeglio, in uscita da Medole, affiancandolo ai confermati Paolo Baggio, Alessio Basso e Cristian Boccaccio. Nuovi i due restanti componenti della rosa, Andrea Andrin e Matteo Forno. Andrin proviene dal Grazzano, formazione con cui nel 2012 ha trionfato nel torneo a muro, mentre Forno, diciassette anni, è uno dei più promettenti giocatori usciti di recente dal fertile vivaio astigiano. Direttore tecnico Fabio Viotti. Rapida panoramica sulle altre compagini. Il Medole scudettato ha perduto in toto lintelaiatura vincente e farà perno nel 2013 sui fondocampisti Riccardo Bonando e Daniele Ferrero, con Ivan Briola a ricoprire il ruolo di centrale. Terzini Barbazeni e Fraccaro, con sesto uomo il giovane Salvalai. Nuovo il tecnico, Luca Fedrighi.
Leredità del Medole proverà a raccoglierla il Monte, rafforzatosi con gli innesti di Pierron e del terzetto Luca Festi, Teli e Festino, prelevato in blocco dai cugini del Sommacampagna. Da tenere docchio il Solferino di Mario Spazzini, che ha pescato a piene mani nel quintetto scudettato ingaggiando il duttile Stefano Tommasi e i terzini Derada e Tonini. Inoltre la società mantovana ha prelevato dal Monte il fondocampista Stefano Ioris. Confermati Mariotto, Merlo e Zorzi. Sul piede di partenza Valentini e Mazzero, direzione Tuenno.
Castellaro: confermati Gasperetti, Marcazzan e Ioris. In entrata Zeni, dal Monte, e Isalberti, dal Malavicina. Panchina: al posto di Tabai siederà licona Renzo Tommasi. Cavrianese: un solo acquisto, il terzino De Zambotti dal Monte. Per il resto organico immutato rispetto allanno passato: Fanzaga, Perottoni, Antonioli, Bombana e Guerreschi. Allenatore sarà ancora Daniele Perina. Castiglione delle Stiviere: rosa rivoluzionata, con gli acquisti di Sala, dal Malavicina, Ghezzi, dal Filago e Tasca, dal Goito. Terzini Tosadori, ex Malavicina, e Nobis, dal Castellaro. Unici confermati Toninelli e il tecnico Enos Ruffoni.
Massimo Elia