E' di nuovo quel periodo dell'anno in cui i giochi di società vengono tolti da polverosi scaffali e piazzati sul tavolo. Dal grande classico della tombola ai più sofisticati Monopoli e Risiko, le famiglie si sfidano: è Natale, qual è il vostro gioco?
In questo periodo di festività natalizie si riscopre il piacere di stare insieme e passare qualche momento di relax con famigliari ed amici divertendosi con vari giochi di società. Il più conosciuto ed apprezzato è, senza dubbio, la tombola, uno svago che affonda le radici nel Settecento ed è basato su 90 numeri racchiusi in un sacchetto opaco. Di volta in volta il capogioco ha il compito di estrarne uno ed annunciarlo ai partecipanti collocandolo sul tabellone che tiene davanti a sé. I giocatori verificano che il numero estratto sia presente in una delle cartelle che hanno precedentemente scelto e, nel caso, coprono la casella corrispondente con fagioli, ceci, lenticchie o gusci di frutta secca che, puntualmente, si spostano indisciplinati sul tavolo da gioco.
Lo scopo della tombola è quello di coprire due o più numeri sulla stessa riga e, al fine della vittoria finale, tutti i numeri presenti sulla cartella. Esistono poi innumerevoli varianti che ogni gruppo di giocatori si dà: si stabiliscono premi in denaro, penalità, ad ogni estrazione si abbina con qualche battuta il corrispondente significato che quel numero ha nella smorfia napoletana e poi cè limmancabile burlone che al primo numero estratto esclama ambo!.
Tipico delle feste natalizie è anche il Mercante in fiera, un gioco di carte basato su figure in cui vengono utilizzati due mazzi identici da almeno 40 carte ciascuno. Lo scopo è avere in mano, al termine, una carta uguale ad una delle tre vincenti messe inizialmente sul tavolo e prese dal primo mazzo sulle quali è stato ripartito il montepremi. Allinizio del gioco le carte del secondo mazzo vanno distribuite coperte fino a quando è possibile darne in numero uguale a ciascun giocatore; quelle che avanzano sono messe in vendita dal banditore ai migliori offerenti. La somma raccolta costituirà il montepremi unitamente alla posta stabilita prima della partita per ogni carta vincente.
Ora il banditore prende il primo mazzo e scopre una carta per volta: uno dei giocatori ne avrà in mano una uguale e la scarta. Le due carte così abbinate sono messe fuori gioco. Il giocatore in possesso di una delle carte uguali a quelle rimanenti sul tavolo vince il premio corrispondente. Gettonati sono anche il Monopoli basato su attività finanziarie che fanno guadagnare denaro con investimenti e vendita di terreni e il Risiko dove, simulando una guerra, si conquistano territori con carri armati di plastica dando libero sfogo alle proprie doti di strateghi.
Bartolo Gabbio