L'assemblea provinciale del Pd di domenica mattina ha ufficializzato i nomi dei candidati alle primarie di sabato 29 dicembre, quando gli elettori di centrosinistra decideranno come comporre le liste elettorali. Si tratta di Giorgio Ferrero, neo consigliere Asp; Massimo Fiorio, due volte deputato; e la 36enne Francesca Ferraris, attuale segretario provinciale del partito di Bersani
Il Pd astigiano si sta preparando allappuntamento con le primarie del 29 dicembre, per scegliere i candidati locali al Parlamento. Domenica mattina lassemblea provinciale del partito ha ufficializzato i nomi tra cui gli elettori di centrosinistra astigiani potranno scegliere il rappresentante a Roma. Si tratta di Giorgio Ferrero, Massimo Fiorio e Francesca Ferraris.
Fiorio era stato il primo, giovedì mattina, a confermare la propria ricandidatura. «Speravo però di intraprendere questo cammino con una legge elettorale diversa. A fronte della possibilità che il partito mi dà, intendo mantenere una serie di impegni su temi legati a questo territorio, tra cui lagricoltura, con particolare riferimento al mondo vitivinicolo, e la partita relativa alla messa in sicurezza del territorio, per cui spero si possano recuperare altri fondi, nellintento soprattutto di togliere le aziende da situazioni di rischio».
Circa poi le regole delle prossime primarie, Fiorio ha dichiarato: «Speravo fossero aperte. Mi auguro comunque che premino la qualità e siano unoccasione di scelta ponderata, nonostante i tempi ristretti». Il secondo candidato è Giorgio Ferrero, neo consigliere di amministrazione dellAsp. Giovedì sera si è tenuto un incontro al Palafreezer, dove la consigliera regionale Angela Motta ha incontrato simpatizzanti e iscritti del partito, che avevano votato alle precedenti primarie Renzi e non, per iniziare la raccolta firme a sostegno della candidatura di Ferrero e per uno scambio di auguri. «Premesso ha dichiarato la Motta che alle prossime primarie si scelgono i parlamentari, sulla base della competenza della persona e della sua capacità di rappresentare il nostro territorio a Roma, riteniamo che Ferrero possa farlo al meglio, al di là delle correnti.»
Ma cè anche una candidatura in rosa, si tratta di Francesca Ferraris, 36 anni e segretaria provinciale del Pd. «Sono a disposizione, se sarà utile al partito», aveva detto la settimana scorsa, precisando poi che «non cè incompatibilità con il ruolo da me attualmente svolto». Gli occhi ora sono puntati a sabato, giorno delle primarie per scegliere i candidati al parlamento: si potrà esprimere una sola preferenza, oppure due rispettando lalternanza di genere. Un meccanismo che potrebbe avvantaggiare lunica donna in lizza.