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In giro per Asti i totem della cultura
Cultura e Spettacoli

In giro per Asti i totem della cultura

Il Comune di Asti e la Fondazione Giovanni Goria hanno presentato ieri una nuova iniziativa per comunicare gli eventi culturali in città, che si basa sulle sinergie tra i soggetti che li

Il Comune di Asti e la Fondazione Giovanni Goria hanno presentato ieri una nuova iniziativa per comunicare gli eventi culturali in città, che si basa sulle sinergie tra i soggetti che li promuovono.
Un calendario con gli eventi di ogni mese verrà affisso a venti totem presenti nei punti di maggiore passaggio del centro storico. Sarà quindi possibile leggere tutto ciò che di culturale accade ad Asti, passeggiando per le vie della città.

L’idea, sottolinea l’Assessore alla Cultura Massimo Cotto, «nasce da un progetto di collaborazione e promozione che da più di un anno la Fondazione Goria porta avanti con un buon numero di Enti e Associazioni culturali: il calendario condiviso on line».
«Questo calendario sul web fa sì che ogni suo aderente possa periodicamente inserire le proprie iniziative, offrendo a chi lo visita un’informazione completa ed evitando alle Associazioni spiacevoli sovrapposizioni di eventi – sottolinea il Presidente della Fondazione Giovanni Goria, Marco Goria – Questo modo di fare conoscere gli eventi e al tempo stesso di condividerli, prende ispirazione dalle parole che ho sentito dire ad Oscar Farinetti "la gallina non solo fa l’uovo, ma avvisa tutti quando l’ha fatto con un coccodé". Ritengo che questo principio debba essere applicato anche agli eventi che spesso, con non pochi sforzi, le associazioni culturali astigiane realizzano».

«Come Comune abbiamo notato che questa iniziativa condivisa funzionava bene abbiamo deciso di fare un passo in più nel sostenere la promozione degli appuntamenti che vengono inseriti, stampando il calendario mese per mese, in una forma grafica che ci sembra chiara e leggibile», precisa Massimo Cotto. Quello presentato "è il numero zero" del calendario culturale ed è riferito al mese di marzo, per ciò che riguarda i mesi a venire gli organizzatori sottolineano che l’iniziativa è aperta a tutti coloro che fanno cultura. «Questo totem è la dimostrazione che succedono tante cose naturalmente in quel terreno meraviglioso che sta tra divertimento e arricchimento. È il primo passo verso la realizzazione dell’Idea Festival 365 giorni», conclude Massimo Cotto. Contattando la Fondazione Giovanni Goria sarà possibile fare richiesta di partecipare con le proprie iniziative al calendario culturale.

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