Unorchestra di otto elementi. Con una descrizione tanto sintetica si potrebbe pensare ad un gruppo specializzato in musica da camera e invece quella ospite di questa sera, venerdì, al Diavolo
Unorchestra di otto elementi. Con una descrizione tanto sintetica si potrebbe pensare ad un gruppo specializzato in musica da camera e invece quella ospite di questa sera, venerdì, al Diavolo Rosso è unorchestra del tutto fuori da qualunque schema e soprattutto dalla musica classica. Sul palco del locale di piazza San Martino sono infatti attesi i Sinfonico Honolulu, un ensemble di otto elementi composto da sei ukulele (la tradizionale piccola chitarra hawaiana a quattro corde), un basso acustico, cori e una voce principale.
Lobiettivo dellottetto, nato e cresciuto a Livorno e forte del tipico spirito goliardico toscano, è quello di riproporre cover di classici del rock, del pop e della canzone dautore italiana dagli anni 50 ad oggi attentamente riarrangiate in chiave ukulelistica. O tropical folk, come amano definirsi, tanto da intitolare allo stesso modo il loro tour che li sta portando in giro per i più importanti club della penisola italiana. Dai Clash ai Toto, dai Rolling Stones ai Cure, dai Beatles ai Blur fino agli Smiths, un percorso appassionante, un caleidoscopio musicale che cattura e incanta ogni spettatore e che finisce per conquistare un pubblico trasversale per età e preparazione musicale.
Ad impreziosire il concerto, inoltre, lospite speciale Mauro Ermanno Giovanardi, o Joe dei La Crus come molti ancora lo identificano. Dopo il successo dello spettacolo Chelsea Hotel al Teatro Alfieri di Asti, Giovanardi torna così nella nostra città per esibirsi con i Sinfonico Honolulu assieme ai quali sta preparando un album, previsto per maggio, dal titolo Maledetto Colui Che E Solo e del quale saranno eseguiti in anteprima assoluta cinque brani. Il fine settimana del Diavolo Rosso si chiude poi domenica con il classico appuntamento mensile dedicato al tango.
Info 0141/355699 o sul sito del Diavolo Rosso.
Luca Garrone