Usa/ Fiscal cliff, riparte la corsa contro il tempo
Reid: Boehner deve collaborare
New York, 21 dic. (TMNews) – A meno di dieci giorni dal fiscal cliff, l’insieme di tagli alla spesa e aumento delle tasse in cui potrebbe precipitare l’America dal primo gennaio, le trattative tra Repubblicani e Democratici su una possibile soluzione sono tornate al punto di partenza. Dopo il naufragio del suo”piano B”, lo speaker della Camera, il repubblicano John Boehner, deluso dal mancato appoggio dei suoi colleghi di partito, ha lasciato la palla al presidente Barack Obama e al leader della maggioranza del Senato Harry Reid.
La corsa contro il tempo è ripartita oggi, con Obama che non si è pronunciato sul tema pensando alla nomina del nuovo segretario di Stato John Kerry, e Reid che ha risposto a Boehner chiarendo che è necessario che “torni a negoziare, e lavori con il presidente e il Senato per elaborare un piano bipartisan”. Oltre a ribadire un’apertura al dialogo, Reid non ha risparmiato le accuse: “L’approccio di Boehner, legato al partito, ci ha fatto perdere una settimana e ha portato la classe media americana più vicina all’orlo del precipizio”, ha detto riferendosi al ‘piano B’.
Per venire incontro a Obama, che propone aumenti delle aliquote per chi guadagna più di 400 mila dollari, Boehner aveva infatti proposto di alzare la soglia a un milione. Ma la maggiornaza repubblicana alla Camera non ha neppure lasciato che la proposta fosse messa al voto.