Usa/ Fiscal cliff, alla Camera ci sono voti per passare “piano B”
Lo ha detto il leader della maggioranza Eric Cantor
New York, 20 dic. (TMNews) – Alla Camera ci sono i voti per fare passare il “piano B”, l’ultima invenzione Repubblicana che mira a rinnovare i benefici fiscali introdotti dall’ex presidente George W. Bush – e confermati dall’attuale inquilino alla Casa Bianca Barack Obama nel 2010 – per coloro che hanno redditi annuali fino a un milione di dollari. Lo ha detto il numero due della Camera stessa, Eric Cantor.
La mossa è l’ennesima dimostrazione delle tensioni tra l’ammnistrazione Obama e lo speaker alla Camera John Boehner, incapaci di trovare un accordo in tema di fiscal cliff, l’insieme di tagli automatici alla spesa e aumento delle tasse che scatterà dal primo gennaio senza un’intesa su come ridurre il deficit federale.
Parlando ai giornalisti nel corso di una conferenza a Capitol Hill, Cantor ha dichiarato che la riluttanza di Obama a trovare un’intesa con Boehner ha lasciato i Repubblicani senza scelta: l’unica via percorribile è appunto l’adozione del piano di emergenza. Ieri invece il presidente aveva detto che l’unica preoccupazione dei Repubblicani è quella di non alzare l’imposizione fiscale per i contribuenti più ricchi.