Grande sconcerto a Nizza per la distruzione notturna del dehors del bar Carlo Alberto, in pieno centro storico. Un incendio presumibilmente doloso, in base alle perizie delle forze dellordine, che
Grande sconcerto a Nizza per la distruzione notturna del dehors del bar Carlo Alberto, in pieno centro storico. Un incendio presumibilmente doloso, in base alle perizie delle forze dellordine, che potrebbe non rivelarsi altro che un clamoroso e inaccettabile atto vandalico a danno di privati che danneggia però in un certo senso lintera città, sia per i piccoli danni ai negozi circostanti e allarredo urbano, che per la follia del gesto in sé.
Martedì mattina lo scenario solitamente quotidiano dei portici della via Maestra nicese era segnato da qualcosa di surreale, più da zona di guerra che da piccola città di provincia: del dehors al centro della via, che in ogni stagione è solito ospitare persone di varie età intente a bere e conversare, restava solo lo scheletro annerito. Accatastate sedie e tavolini, in una matassa contorta, frantumata parte della strada.
«Mi hanno chiamata i Carabinieri verso mezzanotte, dicendomi dellincendio racconta Giuliana Celso, titolare del bar Carlo Alberto. Quando sono arrivata però era tutto finito». Il fuoco ha consumato rapidamente il plexiglass e lintervento delle forze dellordine e dei Vigili del Fuoco è durato fino oltre le 2 del mattino. La ricerca del colpevole o dei colpevoli passa anche attraverso la visualizzazione, da parte dei Carabinieri, delle immagini riprese dalle telecamere cittadine, da quelle lungo la via Carlo Alberto a quella interna del bar.
Sembra che ci sia anche almeno un testimone, vista lora, ma il vandalo o i vandali sarebbero stati rapidi nellappiccare lincendio e allontanarsi. «Non saprei dire se qualcuno potesse aver motivi per rovinare il dehors, anzi proprio non credo commenta la titolare. Penso piuttosto a un danno fine a se stesso». Esclusa dalle perizie delle forze dellordine la possibilità che si sia trattato di un semplice incidente.
Fulvio Gatti