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Media Jona di Asti: a luglio via alla demolizione

«Sicurezza, accessibilità, eco-compatibilità ed efficienza energetica – fanno sapere dal Comune – sono i presupposti cardine attorno ai quali è stata sviluppata la progettazione del complesso edilizio»

Ad Asti sta per aprirsi il maxi cantiere per abbattere e ricostruire la scuola Jona

Mentre continuano senza sosta i lavori di ristrutturazione della scuola primaria Buonarroti di via Rabioglio, che secondo il crono-programma del Comune sarà regolarmente inaugurata a settembre, in tempo per l’inizio dell’anno scolastico, sono stati resi noti ulteriori dettagli sul nuovo maxi cantiere scolastico che riguarderà la scuola media Jona. Quest’ultima sarà abbattuta e ricostruita da zero, ma in due step, e destinata a ospitare 21 classi per la didattica frontale, laboratori per attività tecniche, musicali e artistiche, spazi per la didattica innovativa, un auditorium con 210 posti a sedere, una palestra con spazi regolamentari per le attività agonistiche di pallavolo e pallacanestro, spazi per la refezione scolastica ed i nuovi uffici della Direzione Didattica.

Il cantiere alla scuola Buonarroti

«Sicurezza, accessibilità, eco-compatibilità ed efficienza energetica – fanno sapere dal Comune – sono i presupposti cardine attorno ai quali è stata sviluppata la progettazione del complesso edilizio».

Punto fondamentale della nuova scuola sarà la massima sicurezza della struttura, interamente antisismica, idonea alle esigenze della protezione civile nel caso si verificassero calamità naturali. Una scuola dove sarà altrettanto elevata la sicurezza antincendio, in linea con le più recenti norme in materia.

Totale accessibilità

L’amministrazione Rasero fa presente che il nuovo plesso scolastico sarà privo di qualsiasi barriera architettonica, con spazi accessibili ai diversamente abili e percorsi tattilo/sensoriali dedicati a persone con disabilità visiva: spazi come la palestra e l’auditorium saranno direttamente accessibili dall’esterno per utilizzi anche separati dall’attività scolastica.

Allo stesso modo, nel progetto, è stata prevista la massima attenzione nella scelta dei materiali che saranno utilizzati, «in linea con i “criteri ambientali minimi” con l’impiego di forniture di prodotti “a filiera corta” o realizzati con materie riciclate».

La nuova scuola Jona sarà ad altissima efficienza energetica (Nearly Zero Energy Building) dotata di un ampio impiego di tecnologia a led, di sistemi di regolazione automatica degli impianti luce, aria e riscaldamento e ad altissime prestazioni dell’involucro edilizio. L’energia sarà prodotta da fonti rinnovabili come il fotovoltaico, il solare termico e la geotermia.

Un progetto in due fasi

«Si tratta di un importante progetto basato su un cantiere che prevede due fasi esecutive – spiega l’assessore ai lavori pubblici Stefania Morra – La prima fase, da luglio 2020 a giugno 2021, comprende la demolizione di parte dell’attuale edificio e la realizzazione del nuovo blocco aule e servizi. La porzione non demolita, sarà messa in sicurezza ed adeguata ad ospitare 12 classi per il prossimo anno scolastico. Le demolizioni e gli adeguamenti dell’esistente saranno realizzati entro il 14 settembre 2020 e quindi in tempo utile per l’inizio della scuola. La seconda fase prevederà il trasferimento delle classi nel nuovo edificio, la demolizione della porzione in precedenza non demolita della vecchia scuola, la realizzazione della nuova palestra e del refettorio. Complessivamente i lavori dureranno 18 mesi e mezzo con inizio a luglio e conclusione prevista per gennaio 2022». Il nuovo edificio è stato progettato dallo studio Leving di Torino.

«Ora, approfittando delle misure contenute nel Decreto Scuola, che conferiscono più poteri ai sindaci, in materia di edilizia scolastica – afferma il sindaco Maurizio Rasero – vi è la possibilità di andare in deroga ai termini previsti dal Codice dei Contratti e quindi si procederà immediatamente ad affidare i lavori all’impresa aggiudicataria Renato Ruscalla Spa, resasi disponibile ad iniziare immediatamente i lavori». Gli alunni della Jona interessati dai lavori saranno sposati nelle nuove classi temporanee allestite all’interno dell’ex Enofila di corso Felice Cavallotti.

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