India/ Cameron si scusa per il vergognoso massacro di Amritsar
Nel 1919 soldati inglesi uccisero manifestanti pacifici
Amritsar, 20 feb. (TMNews) – Il Primo ministro britannico, David Cameron, ha terminato oggi la sua tre giorni in India recandosi inaspettatamente a Amritsar, luogo di un massacro perpetrato dalle truppe inglesi durante l’epoca coloniale, un episodio “profondamente vergognoso” per il quale tuttavia non ha presentato delle scuse.
Amritsar, principale città dello Stato nord occidentale del Punjab, che ospita il tempio più venerato dai Sikh, fu teatro di un massacro nel lontano 1919. Vestito di blu, Cameron ha deposto una corona di fiori al memoriale di Jallianwala Bagh, un giardino nel cuore di Amritsar dove il 13 aprile 1919 dei soldati inglesi aprirono il fuoco su una manifestazione politica pacifica, uccidendo centinaia di indiani.
“E’ un evento profondamente vergognoso della storia britannica che a suo tempo Winston Churchill definì a ragione ‘mostruoso'”, ha scritto il capo del governo di Londra sul registro dei visitatori. “Non dobbiamo mai dimenticare quello che è accaduto qui. E ricordandolo, dobbiamo fare in modo che il Regno Unito militi per il diritto a manifestare pacificamente nel mondo”, ha aggiunto Cameron che è il primo capo del governo di Londra Street in carica a visitare il sito.
Nel 1997, anche la regina aveva deposto una corona di fiori ma il marito, il principe Filippo, aveva vanificato i suoi sforzi, definendo il bilancio delle vittime presentato dall’India “largamente esagerato”.
(con fonte Afp)